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L'APPUNTO - Nunzia Marciano su "NM": "Napoli-Milan, forse l’assassino non è il maggiordomo"
07.03.2022 23:20 di Redazione

NAPOLI - Se i numeri fossero parole, leggere la classifica del campionato di calcio di serie A, equivarrebbe a leggere uno di quei libri da cui non ti aspetti grandissimi colpi di scena; dove, insomma, escluso il giardiniere e il ragazzo delle pizze in un raptus di follia in un primo momento il maggior indiziato, l’assassino è il maggiordomo. Ecco, Napoli-Milan 0-1 al Maradona, è il capitolo di un giallo col finale già scritto, che al massimo, al posto del maggiordomo di cui sopra, ci può mettere in galera il fratello, ecco, p’fà na novità. Ma i numeri sono numeri e al di là del risultato vanno letti per ciò che sono, ovvero quelli di una partita a 10 dall’ultima. Eh si, perché se adesso il Napoli è terzo, alle spalle dei nerazzurri con una partita in meno, non è detto che dopo il partitone per il primo posto della domenica serale, le cose non possano ancora cambiare; non è detto che non possa esserci il famoso colpo di scena, ecco. Di pagine da leggere ce ne sono ancora un po’ e in fondo tutto può ancora succedere. Certo, se a tantissima intensità e adrenalina non corrisponde poi anche la giusta incisività nella finalizzazione, allora ecco che tutti gli indizi confluiscono di nuovo sul maggiordomo di cui sopra, tanto che puoi anche chiuderlo il libro perché oramai si è capito come è che va a finire. Ma il Napoli può ancora letteralmente scrivere la sua storia, che fa il paio con quella della città naturalmente. Certo, di nuovo, deve saperlo fare, deve sapere intingere la penna nel giusto inchiostro senza spiringuacchi ma con una meravigliosa calligrafia. Napoli-Milan, 0-1 al Maradona ha fatto battere i cuori fortissimo per quanto gioco sia stato creato ma molto meno per la sua qualità, eccezion fatta per un bravissimo Ospina e tolto un rigore che a dirla tutta ci stava. Eccome. E che avrebbe potuto cambiare il corso della storia. Ma tant’è. La prossima sarà da giocarsi fino in fondo, come tutte le altre dieci a venire. Sono ancora tanti i punti in ballo da accaparrarsi per scriverlo davvero il finale a lieto fine di questo libro, dove magari per un volta non solo l’assassino non è il maggiordomo e quindi il finale è tutt’altro che scontato ma magari la vittima si salva pure, non si può mai sapè. A patto, ribadiamolo di scrivere per bene, ecco, senza errori e oscenità grammaticali, senza risparmiarsi sulle H e mettendo gli accenti al posto giusto. E togliendoli pure. Insomma, facendo le cose per bene, che al Maradona tanto perbene non sono state fatte. E anche questo va detto.

 

 

Nunzia Marciano
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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L'APPUNTO - Nunzia Marciano su "NM": "Napoli-Milan, forse l’assassino non è il maggiordomo"

di Napoli Magazine

07/03/2022 - 23:20

NAPOLI - Se i numeri fossero parole, leggere la classifica del campionato di calcio di serie A, equivarrebbe a leggere uno di quei libri da cui non ti aspetti grandissimi colpi di scena; dove, insomma, escluso il giardiniere e il ragazzo delle pizze in un raptus di follia in un primo momento il maggior indiziato, l’assassino è il maggiordomo. Ecco, Napoli-Milan 0-1 al Maradona, è il capitolo di un giallo col finale già scritto, che al massimo, al posto del maggiordomo di cui sopra, ci può mettere in galera il fratello, ecco, p’fà na novità. Ma i numeri sono numeri e al di là del risultato vanno letti per ciò che sono, ovvero quelli di una partita a 10 dall’ultima. Eh si, perché se adesso il Napoli è terzo, alle spalle dei nerazzurri con una partita in meno, non è detto che dopo il partitone per il primo posto della domenica serale, le cose non possano ancora cambiare; non è detto che non possa esserci il famoso colpo di scena, ecco. Di pagine da leggere ce ne sono ancora un po’ e in fondo tutto può ancora succedere. Certo, se a tantissima intensità e adrenalina non corrisponde poi anche la giusta incisività nella finalizzazione, allora ecco che tutti gli indizi confluiscono di nuovo sul maggiordomo di cui sopra, tanto che puoi anche chiuderlo il libro perché oramai si è capito come è che va a finire. Ma il Napoli può ancora letteralmente scrivere la sua storia, che fa il paio con quella della città naturalmente. Certo, di nuovo, deve saperlo fare, deve sapere intingere la penna nel giusto inchiostro senza spiringuacchi ma con una meravigliosa calligrafia. Napoli-Milan, 0-1 al Maradona ha fatto battere i cuori fortissimo per quanto gioco sia stato creato ma molto meno per la sua qualità, eccezion fatta per un bravissimo Ospina e tolto un rigore che a dirla tutta ci stava. Eccome. E che avrebbe potuto cambiare il corso della storia. Ma tant’è. La prossima sarà da giocarsi fino in fondo, come tutte le altre dieci a venire. Sono ancora tanti i punti in ballo da accaparrarsi per scriverlo davvero il finale a lieto fine di questo libro, dove magari per un volta non solo l’assassino non è il maggiordomo e quindi il finale è tutt’altro che scontato ma magari la vittima si salva pure, non si può mai sapè. A patto, ribadiamolo di scrivere per bene, ecco, senza errori e oscenità grammaticali, senza risparmiarsi sulle H e mettendo gli accenti al posto giusto. E togliendoli pure. Insomma, facendo le cose per bene, che al Maradona tanto perbene non sono state fatte. E anche questo va detto.

 

 

Nunzia Marciano
 
 
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