NAPOLI - GIGI PAVARESE, ex direttore sportivo del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Sono felice della permanenza di Conte, credo che comunque De Laurentiis non avrebbe mai e poi mai consentito a un tecnico, su cui aveva puntato in maniera decisa, di lasciare Napoli, soprattutto a un tecnico che ha ridato identità e senso di appartenenza a questa squadra. Conte è il migliore allenatore ed è stata giusta l’intuizione di De Laurentiis di affidarsi a un uomo che aveva voglia di riscatto. Per questo avrebbe difficilmente consentito a Conte di andare via. Conte ha capito quanto sia amato e quanto sia diventato parte di questo ambiente. Non poteva lasciare un qualcosa che aveva iniziato lui a costruire. Si è aperto un ciclo che darà ancora soddisfazioni. Se Conte è a Napoli e determinati calciatori sono a Napoli è merito di De Laurentiis. Ci sono stati degli attacchi per destabilizzare e per farlo bisognava colpire Conte e De Laurentiis, su questo è stata brava la società ad agire con non curanza su questi attacchi. Con la lezione di Carlo Iuliano, penso che i responsabili della comunicazione si siano mossi in modo giusto. De Bruyne? Il suo impatto sarà più interessante di quello di McTominay. Siamo in ottica internazionale e il Napoli è destinato a crescere, dove dovrà fare bene anche in Champions, dove credo si orienteranno le attenzioni dell’allenatore, per lasciare il segno in Europa. Metto la firma per arrivare in semifinale. Con Conte c’è stata una inversione di tendenza: prima si puntava sui giovani di prospettiva, ora si punta su calciatori di una certa garanzia internazionale, per fare un passo importante. Il Napoli è sempre stato un top club”.