NAPOLI - La vittoria a Cagliari è stata per il Napoli la chiara dimostrazione che con lavoro, impegno e gioco di squadra è possibile raggiungere singoli traguardi che poi, cumulandosi, consentono la conquista di obiettivi importanti. Il Napoli non vinceva tre partite di fila da un anno e mezzo, ora questo paletto è stato superato, azzerando anche di fatto il gap iniziale derivato dalla sconfitta contro il Verona. La squadra di Conte è ora al secondo posto in classifica, ad un solo punto dall'Udinese che è in vetta. E' una bella soddisfazione e soprattutto una grande iniezione di fiducia dopo l'annus horribilis scorso, in cui tutto è andato storto. A Cagliari gli azzurri hanno espresso un gioco di squadra solido, lottando e a tratti anche sapendo soffrire in una partita dai ritmi molto alti. In particolare, decisivo è stato Meret che in più occasioni ha protetto il risultato con le sue parate. Il poker di gol segnati da Di Lorenzo nel primo tempo e poi da Kvaratskhelia, Lukaku e Buongiorno nella ripresa è un chiaro segnale di come la "cura contiana" stia facendo effetto. Lo stesso Lukaku, non ancora al top della forma fisica, ha giocato con piglio da leader, aiutando i compagni anche in fase di non possesso e fornendo gli assist ai gol del capitano e di Kvara. Romelu insomma si dimostra di fatto già un punto di riferimento in campo dopo il suo recente esordio con la maglia azzurra. Nella fase finale della partita, gli ingressi in campo degli altri nuovi acquisti, ovvero McTominay, Gilmour e Neres, sono state boccate d'ossigeno che consentono di mantenere alto il livello qualitativo e di far rifiatare pedine spesso inamovibili quali Lobotka, Politano e lo stesso Kvaratskhelia. Altro dato da sottolineare è la maggiore solidità della difesa partenopea che ha trovato più equilibrio con l'inserimento di Buongiorno. Il prossimo impegno di campionato vede la squadra di Conte al cospetto di una sfida storica e molto sentita dalla tifoseria partenopea: il Napoli affronterà infatti in trasferta la Juventus a Torino che attualmente ha un punto in meno degli azzurri in classifica. La strada finora tracciata è quella da continuare a seguire senza esitazioni, Conte sta delineando il suo Napoli passo dopo passo: coraggio, lavoro, mentalità e maturità caratterizzano ora la squadra che sta ritrovando la sua identità e che può sfruttare al meglio la settimana per preparare la sfida successiva, non essendo impegnata nelle coppe europee. Sulla base di questi presupposti, è lecito tornare a sognare in grande, ma è bene restare con i piedi per terra e godersi l'affascinante viaggio della ricostruzione, tappa dopo tappa.