NAPOLI - Superato l'esame Verona e Berlino, arriva la prova del nove per il Napoli e con il Milan è la partita spartiacque della stagione. Al "Maradona" arriva un Milan in grande difficoltà ma nelle stagioni spallettiane lo abbiamo visto troppe volte maramaldeggiare contro il Napoli e adesso, a maggior ragione, è il vero test decisivo per Rudi Garcia, per capire dove possono arrivare quest'anno gli azzurri. La chiave sarà l'assetto tattico su Leao che contro il Napoli è parso un extraterrestre ma che evidentemente non lo è e che Juve e Psg hanno reso innocuo. Al netto di Garcia, il Napoli ha la squadra più forte della serie A e se si mette in testa che può vincere anche questo campionato, non c'è Inter, Milan  o Juve che tenga, ecco perché domenica sera avremo le idee davvero chiare sulle reali prospettive dei campioni d'Italia. Con il Verona si sono viste cose buone, in Champions il Napoli ha fatto l'unica partita possibile e contava il risultato, si è visto il carattere e da quello bisogna ripartire e continuare così. 

Intanto il Napoli guarda anche avanti e programma il futuro. Lo scouting lavora per l'acquisto di un centrocampista e dovrebbe trattarsi dell'unica mossa per il mercato di gennaio. Per giugno invece si lavora al dopo Osimhen, con il nigeriano che va verso la Premier League e almeno tre nomi - che giocano tutti nei campionati europei - già nel mirino del Napoli, e li sveleremo nelle prossime settimane. Mi arrivano spifferi importanti su quello che potrebbe essere lo scenario per la panchina, non in questa stagione ma nella prossima. Antonio Conte costa tanto, troppo, e difficilmente sarà ancora lui l'obiettivo, dopo il no di queste settimane, che fa seguito ad altri no precedenti. Aurelio De Laurentiis non ama tornare sul luogo del "delitto" e lo ha dimostrato già tante volte. Caso a parte ad oggi soltanto Roberto De Zerbi che, è vero, non ha accettato la scorsa estate ma non è uscito dai radar partenopei e continua a piacere molto al Napoli. Mi risulta che la società azzurra starebbe valutando profili emergenti come Stefano Dionisi e soprattutto è entrato nella lista del futuro "casting" anche l'italiano d'Albione, Enzo Maresca. E' l'ex vice di Pep Guardiola e a Leicester sta stravincendo il campionato di seconda divisione inglese. L’ex juventino vola verso la promozione in Premier League. Nelle prime 12 uscite sono arrivate per lui 11 vittorie, con un solo passo falso contro l’Hull City. Per il resto, solo vittorie, ben 26 gol segnati, solo 7 subiti e 5 cleansheet. E' un'idea al momento e niente di più, ma viene seguito anche lui.