Lorenzo Bonicelli, infortunatosi lo scorso 23 luglio in uscita dal proprio esercizio agli anelli durante le qualifiche ai XXXII Giochi mondiali universitari estivi nella Regione tedesca del Reno-Ruhr, era stato ricoverato e subito assistito dal neurochirurgo Laurèl Rauschenbach, che aveva subito operato l'azzurro al collo presso il Policlinico Universitario di Essen, in Germania. Dopo 15 giorni di degenza nel centro tedesco, come previsto, il ginnasta è stato trasferito in aeroambulanza al Niguarda di Milano dove sarà ricoverato presso il reparto di neurochirurgia dell'ASST Grande Ospedale Metropolitano di Milano. Le procedure di trasporto di Bonicelli, che è rimasto vigile per tutto il viaggio con accanto sempre la famiglia e la sua fidanzata, sono state cooordinate dal medico federale Andrea Ferretti, con il decollo alle 8 di stamattina dall'aeroporto di Innsbruck per concludersi verso le 15 con l'arrivo nel capoluogo lombardo. L'azzurro era caduto durante il proprio esercizio; uscito male nella terza rotazione del suo esercizio era stato soccorso dall'équipe medica dell'organizzazione e dai responsabili sanitari di FISU e CUSI. Le sue condizioni erano da subito apparse molto complicate a causa di un trauma distorsivo cervicale con sublussazione della quinta vertebra, ridotta tempestivamente in sede chirurgica, e soprattutto un danno neurologico, la cui entità non è ancora valutabile. Ora il percorso medico dell'atleta sarà seguito dal dottor Giuseppe Sechi, direttore sanitario del Niguarda, che si prenderà cura del ventitreenne di Abbadia Lariana. A Milano l'azzurro potrà ricevere le cure necessarie e anche l'affetto dei propri compagni Riccardo Villa, Nicolò Vannucchi e dal tecnico Roberto Germani che erano con lui in Germania e che decisero di ritirarsi, insieme a tutta la delegazione azzurra, dalla competizione proprio in seguito allo choc per l'incidente di Bonicelli.
di Napoli Magazine
07/08/2025 - 22:56
Lorenzo Bonicelli, infortunatosi lo scorso 23 luglio in uscita dal proprio esercizio agli anelli durante le qualifiche ai XXXII Giochi mondiali universitari estivi nella Regione tedesca del Reno-Ruhr, era stato ricoverato e subito assistito dal neurochirurgo Laurèl Rauschenbach, che aveva subito operato l'azzurro al collo presso il Policlinico Universitario di Essen, in Germania. Dopo 15 giorni di degenza nel centro tedesco, come previsto, il ginnasta è stato trasferito in aeroambulanza al Niguarda di Milano dove sarà ricoverato presso il reparto di neurochirurgia dell'ASST Grande Ospedale Metropolitano di Milano. Le procedure di trasporto di Bonicelli, che è rimasto vigile per tutto il viaggio con accanto sempre la famiglia e la sua fidanzata, sono state cooordinate dal medico federale Andrea Ferretti, con il decollo alle 8 di stamattina dall'aeroporto di Innsbruck per concludersi verso le 15 con l'arrivo nel capoluogo lombardo. L'azzurro era caduto durante il proprio esercizio; uscito male nella terza rotazione del suo esercizio era stato soccorso dall'équipe medica dell'organizzazione e dai responsabili sanitari di FISU e CUSI. Le sue condizioni erano da subito apparse molto complicate a causa di un trauma distorsivo cervicale con sublussazione della quinta vertebra, ridotta tempestivamente in sede chirurgica, e soprattutto un danno neurologico, la cui entità non è ancora valutabile. Ora il percorso medico dell'atleta sarà seguito dal dottor Giuseppe Sechi, direttore sanitario del Niguarda, che si prenderà cura del ventitreenne di Abbadia Lariana. A Milano l'azzurro potrà ricevere le cure necessarie e anche l'affetto dei propri compagni Riccardo Villa, Nicolò Vannucchi e dal tecnico Roberto Germani che erano con lui in Germania e che decisero di ritirarsi, insieme a tutta la delegazione azzurra, dalla competizione proprio in seguito allo choc per l'incidente di Bonicelli.