La leggenda della kickboxing mondiale, il 39enne Giorgio 'The Doctor' Petrosyan, vuole celebrare la sua interminabile carriera, ricca di record irraggiungibili (ben 110 vittorie, di cui 43 per K.O., e appena 3 sconfitte e 2 pareggi in oltre 24 anni di attività agonistica ai più alti livelli), il prossimo sabato 22 novembre all'Allianz Cloud di Milano, davanti al suo pubblico più fedele. Sarà l'ultimo combattimento (il debutto ad appena 15 anni, dopo essere arrivato in Italia due anni prima, assieme al fratello maggiore Stepan e al padre, dopo un durissimo viaggio nascosti nel retro di un autocarro) davanti a più di 5.400 spettatori appassionati di combat sports. Sul palcoscenico dell'Allianz Cloud (punto di riferimento per lo sport nazionale e internazionale, completamente rinnovato nel 2019, e nuova casa/teatro per grandi kermesse di intrattenimento) andrà in scena 'Petrosyanmania - The Last Fight'. E' l'evento che segna l'addio ufficiale alla attività agonistica che il campione, nato in Armenia, e naturalizzato italiano (nel 2015, per meriti sportivi, su decreto dell'allora Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano), ha portato avanti in tutti questi anni di attività agonistica. Petrosyanmania, da diversi lustri, è il galà internazionale di sport da combattimento ideato ed organizzato dai fratelli Petrosyan (Giorgio e Armen), divenuto un vero e proprio cult nel settore. 'Petrosyanmania - The Last Fight', che avrà il suo momento più emozionante (sotto il profilo sportivo e umano), proprio in occasione dell'ultimo combattimento di Giorgio Petrosyan, prevede una fight card di tutto rispetto. Al suo interno ben 18 incontri tra pre e main card (si inizierà alle 17.30 con la pre card; a seguire, dalle 20:30, la 'main' trasmessa in diretta mondiale sulla piattaforma di Dazn). Per l'occasione, lo sfidante di Giorgio Petrosyan, nella categoria di peso fino a 70kg, e con esperienza soprattutto nella muay thai, nella K-1, oltre che nel pugilato, sarà il forte 32enne fighter portoghese José Zeramuk Sousa (atleta del team 'Norte Forte' con sede nella città di Porto). Ha combattuto principalmente in Portogallo e Spagna, ma si è cimentato, per ben due volte, anche in Thailandia, 'casa' della muay thai (stile di combattimento che, sempre Sousa, ha portato anche nei match di kickboxing), all'interno dell'Old Lumpinee stadium di Bangkok. Teatro, dal lontano 1956, anno della sua fondazione, di incontri epici nella specialità della thai boxe e gestito dall'esercito thailandese su mandato del governo nazionale. Sousa si presenta sul ring dell'Allianz Cloud con uno score record di 15 vittorie (di cui 5 per K.O) e 6 sconfitte (per un totale di 21 combattimenti tra K-1 e muay thai). Il suo stile di combattimento deriva dalla muay thai e sfrutta al meglio la sua altezza (178 cm) e la sua fisicità per tenere a distanza gli avversari durante il combattimento. Il match in esame non mette in palio la cintura Wako, di cui è detentore proprio 'The Doctor', e sarà al meglio dei tre round (da tre minuti ciascuno). Al termine di questo evento gli organizzatori sveleranno il futuro e il nuovo assetto di governance della promotion italiana (marchio e progetto di proprietà della Petrosyan Brothers s.r.l.).
di Redazione
15/10/2025 - 18:01
La leggenda della kickboxing mondiale, il 39enne Giorgio 'The Doctor' Petrosyan, vuole celebrare la sua interminabile carriera, ricca di record irraggiungibili (ben 110 vittorie, di cui 43 per K.O., e appena 3 sconfitte e 2 pareggi in oltre 24 anni di attività agonistica ai più alti livelli), il prossimo sabato 22 novembre all'Allianz Cloud di Milano, davanti al suo pubblico più fedele. Sarà l'ultimo combattimento (il debutto ad appena 15 anni, dopo essere arrivato in Italia due anni prima, assieme al fratello maggiore Stepan e al padre, dopo un durissimo viaggio nascosti nel retro di un autocarro) davanti a più di 5.400 spettatori appassionati di combat sports. Sul palcoscenico dell'Allianz Cloud (punto di riferimento per lo sport nazionale e internazionale, completamente rinnovato nel 2019, e nuova casa/teatro per grandi kermesse di intrattenimento) andrà in scena 'Petrosyanmania - The Last Fight'. E' l'evento che segna l'addio ufficiale alla attività agonistica che il campione, nato in Armenia, e naturalizzato italiano (nel 2015, per meriti sportivi, su decreto dell'allora Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano), ha portato avanti in tutti questi anni di attività agonistica. Petrosyanmania, da diversi lustri, è il galà internazionale di sport da combattimento ideato ed organizzato dai fratelli Petrosyan (Giorgio e Armen), divenuto un vero e proprio cult nel settore. 'Petrosyanmania - The Last Fight', che avrà il suo momento più emozionante (sotto il profilo sportivo e umano), proprio in occasione dell'ultimo combattimento di Giorgio Petrosyan, prevede una fight card di tutto rispetto. Al suo interno ben 18 incontri tra pre e main card (si inizierà alle 17.30 con la pre card; a seguire, dalle 20:30, la 'main' trasmessa in diretta mondiale sulla piattaforma di Dazn). Per l'occasione, lo sfidante di Giorgio Petrosyan, nella categoria di peso fino a 70kg, e con esperienza soprattutto nella muay thai, nella K-1, oltre che nel pugilato, sarà il forte 32enne fighter portoghese José Zeramuk Sousa (atleta del team 'Norte Forte' con sede nella città di Porto). Ha combattuto principalmente in Portogallo e Spagna, ma si è cimentato, per ben due volte, anche in Thailandia, 'casa' della muay thai (stile di combattimento che, sempre Sousa, ha portato anche nei match di kickboxing), all'interno dell'Old Lumpinee stadium di Bangkok. Teatro, dal lontano 1956, anno della sua fondazione, di incontri epici nella specialità della thai boxe e gestito dall'esercito thailandese su mandato del governo nazionale. Sousa si presenta sul ring dell'Allianz Cloud con uno score record di 15 vittorie (di cui 5 per K.O) e 6 sconfitte (per un totale di 21 combattimenti tra K-1 e muay thai). Il suo stile di combattimento deriva dalla muay thai e sfrutta al meglio la sua altezza (178 cm) e la sua fisicità per tenere a distanza gli avversari durante il combattimento. Il match in esame non mette in palio la cintura Wako, di cui è detentore proprio 'The Doctor', e sarà al meglio dei tre round (da tre minuti ciascuno). Al termine di questo evento gli organizzatori sveleranno il futuro e il nuovo assetto di governance della promotion italiana (marchio e progetto di proprietà della Petrosyan Brothers s.r.l.).