Comincia a prendere forma la strada per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 con le visite mediche, presso l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni, del Protocollo Probabili Olimpici: Mattia Antonioli, Chiara Betti, Katia Filippi, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Martina Valcepina, atleti della Nazionale di short track. Questi azzurri hanno trascorso la giornata al Centro di Preparazione Olimpica ''Giulio Onesti' sottoponendosi anche a una serie di test di valutazione delle caratteristiche nueromuscolari.
"È un protocollo che abbiamo studiato per i Giochi Estivi di Parigi 2024 - spiega la dottoressa Maria Rosaria Squeo, responsabile sanitario dell'area olimpica dell'Istituto -. I probabili olimpici sono atleti soggetti ad importanti carichi di allenamento, sollecitazioni rilevanti dal punto di vista cardiocircolatorio, respiratorio e muscolo-scheletrico per esprimere il loro massimo livello di performance. Di conseguenza crediamo fortemente che questi sportivi debbano necessariamente sottoporsi ad una valutazione più inclusiva possibile per poter arrivare a una reale definizione del loro stato di salute". Sulla via del recupero, infine, Martina Valcepina, che dopo essersi fratturata tibia e perone della gamba destra a fine 2023, punta la quinta Olimpiade della sua carriera: "Sto recuperando, spero di riuscire a riprendermi in questi mesi di avvicinamento a Milano Cortina 2026. Programmi? Già a metà maggio a Bormio cominceremo a pattinare e durante la preparazione estiva faremo tanta bici. Le visite mediche all'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni sono fondamentali per iniziare il lavoro nel modo giusto", conclude.
di Napoli Magazine
11/04/2025 - 18:55
Comincia a prendere forma la strada per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 con le visite mediche, presso l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni, del Protocollo Probabili Olimpici: Mattia Antonioli, Chiara Betti, Katia Filippi, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Martina Valcepina, atleti della Nazionale di short track. Questi azzurri hanno trascorso la giornata al Centro di Preparazione Olimpica ''Giulio Onesti' sottoponendosi anche a una serie di test di valutazione delle caratteristiche nueromuscolari.
"È un protocollo che abbiamo studiato per i Giochi Estivi di Parigi 2024 - spiega la dottoressa Maria Rosaria Squeo, responsabile sanitario dell'area olimpica dell'Istituto -. I probabili olimpici sono atleti soggetti ad importanti carichi di allenamento, sollecitazioni rilevanti dal punto di vista cardiocircolatorio, respiratorio e muscolo-scheletrico per esprimere il loro massimo livello di performance. Di conseguenza crediamo fortemente che questi sportivi debbano necessariamente sottoporsi ad una valutazione più inclusiva possibile per poter arrivare a una reale definizione del loro stato di salute". Sulla via del recupero, infine, Martina Valcepina, che dopo essersi fratturata tibia e perone della gamba destra a fine 2023, punta la quinta Olimpiade della sua carriera: "Sto recuperando, spero di riuscire a riprendermi in questi mesi di avvicinamento a Milano Cortina 2026. Programmi? Già a metà maggio a Bormio cominceremo a pattinare e durante la preparazione estiva faremo tanta bici. Le visite mediche all'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni sono fondamentali per iniziare il lavoro nel modo giusto", conclude.