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AGENZIA DEL DEMANIO - Bandi di concessione di immobili dello Stato: proseguono le attività di recupero e riuso di beni pubblici
29.05.2023 12:53 di Redazione

L’Agenzia del Demanio prosegue il lavoro di recupero e riuso del patrimonio immobiliare attraverso le attività legate ai Progetti a Rete, iniziative complesse, a carattere nazionale, di rigenerazione del patrimonio pubblico non strumentale, di valore culturale, identitario e di pregio paesaggistico, per la valorizzazione economica, sociale e culturale. Pochi giorni fa si sono chiusi i bandi pubblici su 16 edifici da affidare in concessione a soggetti in grado di farsi carico della loro riqualificazione e buona gestione, sottraendoli al degrado e assicurandone la fruizione pubblica, coniugando i temi del turismo, della cultura, dell’ambiente e della mobilità dolce: sono pervenute 15 proposte che ora verranno valutate dalle Commissioni di gara dell’Agenzia. In particolare, riscontri molto interessanti sono arrivati per il Faro di Capo Comino a Siniscola (NU), che ha ricevuto ben 7 offerte e Villa Carducci Pandolfini a Firenze, con 3 offerte. Proposte sono arrivate anche per altri cinque immobili tra quelli in gara: la Caserma De Amicis a Sulmona (AQ), la Casa Cantoniera Il Colle a Terracina (LT), il Deposito Militare a Pizzighettone (CR), la Torre di Calafuria a Livorno e il Teatro Sociale di Amelia (TR).

 

Mentre prosegue l’attività di selezione di nuove proposte di recupero, l’Agenzia ha assegnato in concessione/locazione alcuni beni di grande interesse artistico e paesaggistico in contesti ricchi di storia e bellezza naturale: si tratta della ex Caserma Caldieri di Ortigia a Siracusa, Forte Pozzarello a Monte Argentario (GR), la splendida Villa Chigi Alle Volte a Siena, il Gran Maestrato di S. Lazzaro a Capua (CE) e del Teatro Rossi a Pisa, l’unico ad essere stato assegnato in concessione gratuita come previsto dal bando di gara.

 

Ecco in dettaglio i progetti di recupero che partiranno nei prossimi mesi:

 

Il Bastione Gran Maestrato di San Lazzaro a Capua (CA) è stato affidato all’RT Costituendo Capogruppo Hakuna Matata società cooperativa sociale Onlus. La proposta progettuale prevede la realizzazione di un centro di ristorazione di qualità legato alle tradizioni ed alle produzioni locali e nuove funzioni tra cui attività e manifestazioni sociali, ricreative culturali creative, sportive ed ambientali;

 

 

L’ex Caserma Caldieri di Ortigia a Siracusa è stata affidata a ZANCLE 757 srl. La proposta progettuale prevede il recupero dell’immobile in linea con i vincoli di tutela e la realizzazione di una struttura ricettiva di alta categoria con annessi servizi complementari: negli spazi dell’ex chiesa e nei cortili saranno organizzati eventi culturali, mostre temporanee o permanenti, convegni aperti al pubblico, con promozione di prodotti enogastronomici e dell’artigianato tipici del territorio. Previsti laboratori artistici e lo sviluppo di iniziative di turismo esperenziale con la scoperta di prodotti del territorio. Sarà inoltre avviata anche la collaborazione con scuole di alta gastronomia;

 

Per l’ex Forte Pozzarello a Monte Argentario (GR) è stata selezionata come miglior offerta quella della Confraternita del Ss. Sacramento e Misericordia di Porto Santo Stefano con un progetto di recupero che prevede la realizzazione di un museo permanente quale luogo del tempo e della memoria che ospiterà mostre d’arte, fotografiche ed altre iniziative culturali; di un teatro all’aperto, di un luogo per l’ospitalità di gruppi (come scout, sportivi) e di spazi aperti ai cittadini per attività culturali e ricreative, di meditazione e attività scolastiche, e un punto di ristoro e infopoint;

 

Per Villa Chigi a Siena è stata selezionata come miglior offerta quella di GA.VI. SRL con un progetto di recupero che prevede di realizzare nella dimora storica un hub poliedrico, ovvero un centro di attività artistiche e socio culturali, gastronomiche, congressuali, con spazi di promozione di workshop di artigiani locali, mostre e presentazioni di prodotti tipici del territorio, come centro aggregante di una fitta rete di imprese e di operatori territoriali per trasformare la villa in un luogo di incontro e scambio di professionalità;

 

Per il Teatro Rossi a Pisa è stata selezionata come miglior offerta quella di GDS ARTS Management di Guglielmo De Stasio Sas il progetto di recupero dell’immobile prevede la creazione di un nuovo polo culturale per attività di spettacolo con spazi dedicati a funzioni di museo del teatro e spazi da adibire a mostre temporanee e conferenze, laboratorio teatrale/sala prove e ufficio direzionale.

 

 

Alla luce del successo di queste aggiudicazioni, delle nuove proposte ricevute dall’Agenzia per i bandi appena chiusi e soprattutto delle attività avviate nei beni già recuperati, i Progetti a Rete si arricchiscono di nuove reti tematiche e nuovi strumenti attuativi: accanto alle reti consolidate dei Fari Torri ed Edifici CostieriCammini e Percorsi e  Dimore da oggi si affiancheranno le reti dei Forti e Fortificazioni, dei Borghi e Aree Interne, del Turismo Accessibile e degli Enti del Terzo Settore. Quest’ultima è un’iniziativa dedicata alla promozione di iniziative innovative di valorizzazione di immobili pubblici di proprietà dello Stato, non utilizzati, da affidare a Enti del Terzo Settore, al fine di recuperare il patrimonio dismesso e favorire lo sviluppo e la promozione di attività di interesse generale sul territorio nazionale, volte ad incrementare il valore economico e sociale degli immobili dello Stato.

 

Per agevolare questa attività l’Agenzia ha deciso di sperimentare nuovi strumenti attuativi accanto a quelli già consolidati della concessione/locazione di valorizzazione e della concessione/locazione in uso gratuito: si tratta della concessione agevolata ex art. 71, comma 3 del D.Lgs. n. 117/2017. E’ uno strumento introdotto dal Codice del Terzo Settore per l’affidamento a canone agevolato, ad Enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, di immobili pubblici, vincolati e non utilizzati, al fine di assicurarne la conservazione e l’apertura alla pubblica fruizione per attività di interesse sociale - culturali, artistiche, ricreative, editoriali di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato, di interesse generale, turistiche di interesse sociale, culturale o religioso - in risposta ai bisogni locali, del bacino territoriale di riferimento, in coerenza con le politiche e la cultura del territorio, nel rispetto della storia dell’immobile e del sistema paesaggistico ambientale di riferimento.

 

L’Agenzia pubblicherà all’inizio dell’estate la prima tranche di bandi 2023.

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AGENZIA DEL DEMANIO - Bandi di concessione di immobili dello Stato: proseguono le attività di recupero e riuso di beni pubblici

di Napoli Magazine

29/05/2024 - 12:53

L’Agenzia del Demanio prosegue il lavoro di recupero e riuso del patrimonio immobiliare attraverso le attività legate ai Progetti a Rete, iniziative complesse, a carattere nazionale, di rigenerazione del patrimonio pubblico non strumentale, di valore culturale, identitario e di pregio paesaggistico, per la valorizzazione economica, sociale e culturale. Pochi giorni fa si sono chiusi i bandi pubblici su 16 edifici da affidare in concessione a soggetti in grado di farsi carico della loro riqualificazione e buona gestione, sottraendoli al degrado e assicurandone la fruizione pubblica, coniugando i temi del turismo, della cultura, dell’ambiente e della mobilità dolce: sono pervenute 15 proposte che ora verranno valutate dalle Commissioni di gara dell’Agenzia. In particolare, riscontri molto interessanti sono arrivati per il Faro di Capo Comino a Siniscola (NU), che ha ricevuto ben 7 offerte e Villa Carducci Pandolfini a Firenze, con 3 offerte. Proposte sono arrivate anche per altri cinque immobili tra quelli in gara: la Caserma De Amicis a Sulmona (AQ), la Casa Cantoniera Il Colle a Terracina (LT), il Deposito Militare a Pizzighettone (CR), la Torre di Calafuria a Livorno e il Teatro Sociale di Amelia (TR).

 

Mentre prosegue l’attività di selezione di nuove proposte di recupero, l’Agenzia ha assegnato in concessione/locazione alcuni beni di grande interesse artistico e paesaggistico in contesti ricchi di storia e bellezza naturale: si tratta della ex Caserma Caldieri di Ortigia a Siracusa, Forte Pozzarello a Monte Argentario (GR), la splendida Villa Chigi Alle Volte a Siena, il Gran Maestrato di S. Lazzaro a Capua (CE) e del Teatro Rossi a Pisa, l’unico ad essere stato assegnato in concessione gratuita come previsto dal bando di gara.

 

Ecco in dettaglio i progetti di recupero che partiranno nei prossimi mesi:

 

Il Bastione Gran Maestrato di San Lazzaro a Capua (CA) è stato affidato all’RT Costituendo Capogruppo Hakuna Matata società cooperativa sociale Onlus. La proposta progettuale prevede la realizzazione di un centro di ristorazione di qualità legato alle tradizioni ed alle produzioni locali e nuove funzioni tra cui attività e manifestazioni sociali, ricreative culturali creative, sportive ed ambientali;

 

 

L’ex Caserma Caldieri di Ortigia a Siracusa è stata affidata a ZANCLE 757 srl. La proposta progettuale prevede il recupero dell’immobile in linea con i vincoli di tutela e la realizzazione di una struttura ricettiva di alta categoria con annessi servizi complementari: negli spazi dell’ex chiesa e nei cortili saranno organizzati eventi culturali, mostre temporanee o permanenti, convegni aperti al pubblico, con promozione di prodotti enogastronomici e dell’artigianato tipici del territorio. Previsti laboratori artistici e lo sviluppo di iniziative di turismo esperenziale con la scoperta di prodotti del territorio. Sarà inoltre avviata anche la collaborazione con scuole di alta gastronomia;

 

Per l’ex Forte Pozzarello a Monte Argentario (GR) è stata selezionata come miglior offerta quella della Confraternita del Ss. Sacramento e Misericordia di Porto Santo Stefano con un progetto di recupero che prevede la realizzazione di un museo permanente quale luogo del tempo e della memoria che ospiterà mostre d’arte, fotografiche ed altre iniziative culturali; di un teatro all’aperto, di un luogo per l’ospitalità di gruppi (come scout, sportivi) e di spazi aperti ai cittadini per attività culturali e ricreative, di meditazione e attività scolastiche, e un punto di ristoro e infopoint;

 

Per Villa Chigi a Siena è stata selezionata come miglior offerta quella di GA.VI. SRL con un progetto di recupero che prevede di realizzare nella dimora storica un hub poliedrico, ovvero un centro di attività artistiche e socio culturali, gastronomiche, congressuali, con spazi di promozione di workshop di artigiani locali, mostre e presentazioni di prodotti tipici del territorio, come centro aggregante di una fitta rete di imprese e di operatori territoriali per trasformare la villa in un luogo di incontro e scambio di professionalità;

 

Per il Teatro Rossi a Pisa è stata selezionata come miglior offerta quella di GDS ARTS Management di Guglielmo De Stasio Sas il progetto di recupero dell’immobile prevede la creazione di un nuovo polo culturale per attività di spettacolo con spazi dedicati a funzioni di museo del teatro e spazi da adibire a mostre temporanee e conferenze, laboratorio teatrale/sala prove e ufficio direzionale.

 

 

Alla luce del successo di queste aggiudicazioni, delle nuove proposte ricevute dall’Agenzia per i bandi appena chiusi e soprattutto delle attività avviate nei beni già recuperati, i Progetti a Rete si arricchiscono di nuove reti tematiche e nuovi strumenti attuativi: accanto alle reti consolidate dei Fari Torri ed Edifici CostieriCammini e Percorsi e  Dimore da oggi si affiancheranno le reti dei Forti e Fortificazioni, dei Borghi e Aree Interne, del Turismo Accessibile e degli Enti del Terzo Settore. Quest’ultima è un’iniziativa dedicata alla promozione di iniziative innovative di valorizzazione di immobili pubblici di proprietà dello Stato, non utilizzati, da affidare a Enti del Terzo Settore, al fine di recuperare il patrimonio dismesso e favorire lo sviluppo e la promozione di attività di interesse generale sul territorio nazionale, volte ad incrementare il valore economico e sociale degli immobili dello Stato.

 

Per agevolare questa attività l’Agenzia ha deciso di sperimentare nuovi strumenti attuativi accanto a quelli già consolidati della concessione/locazione di valorizzazione e della concessione/locazione in uso gratuito: si tratta della concessione agevolata ex art. 71, comma 3 del D.Lgs. n. 117/2017. E’ uno strumento introdotto dal Codice del Terzo Settore per l’affidamento a canone agevolato, ad Enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, di immobili pubblici, vincolati e non utilizzati, al fine di assicurarne la conservazione e l’apertura alla pubblica fruizione per attività di interesse sociale - culturali, artistiche, ricreative, editoriali di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato, di interesse generale, turistiche di interesse sociale, culturale o religioso - in risposta ai bisogni locali, del bacino territoriale di riferimento, in coerenza con le politiche e la cultura del territorio, nel rispetto della storia dell’immobile e del sistema paesaggistico ambientale di riferimento.

 

L’Agenzia pubblicherà all’inizio dell’estate la prima tranche di bandi 2023.