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IL PENSIERO - Veron: "Il centrocampo dell'Inter è ancora più forte di quello del Milan, Zielinski sa impostare il gioco ed è bravo a fiondarsi in zona offensiva"
20.07.2024 10:50 di Redazione

Juan Sebastian Veron, ex centrocampista di Lazio, Sampdoria e Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Il centrocampo dell’Inter è ancora superiore rispetto a quello del Milan. A parte gli interpreti, a mio avviso sono più forti, credo che questa superiorità nasca anche dalla reciproca conoscenza. Sono diversi anni che i nerazzurri giocano assieme, hanno lo stesso allenatore e ormai hanno imparato a memoria ciò che desidera da loro. Sanno come attaccare e come difendere, quando è il caso di pressare e quando conviene posizionarsi più indietro. Calhanoglu detta i tempi chiama i compagni, li guida. Inoltre ora è arrivato Zielinski, una mezzala che sa impostare il gioco ed è bravissimo a fiondarsi in zona offensiva. Ecco, tutte queste qualità non le vedo nel Milan. Stanno cercando di prendere Fofana e Samardzic, d’accordo, ma ai rossoneri serve un leader in mezzo al campo, uno che abbia sì piedi buoni e idee chiare, ma anche una notevole personalità. Non giudichiamo subito aspettiamo, consapevoli che il Milan, proprio perché si chiama Milan e ha alle spalle una storia importante, deve saper divertire la gente attraverso il gioco".

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IL PENSIERO - Veron: "Il centrocampo dell'Inter è ancora più forte di quello del Milan, Zielinski sa impostare il gioco ed è bravo a fiondarsi in zona offensiva"

di Napoli Magazine

20/07/2024 - 10:50

Juan Sebastian Veron, ex centrocampista di Lazio, Sampdoria e Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Il centrocampo dell’Inter è ancora superiore rispetto a quello del Milan. A parte gli interpreti, a mio avviso sono più forti, credo che questa superiorità nasca anche dalla reciproca conoscenza. Sono diversi anni che i nerazzurri giocano assieme, hanno lo stesso allenatore e ormai hanno imparato a memoria ciò che desidera da loro. Sanno come attaccare e come difendere, quando è il caso di pressare e quando conviene posizionarsi più indietro. Calhanoglu detta i tempi chiama i compagni, li guida. Inoltre ora è arrivato Zielinski, una mezzala che sa impostare il gioco ed è bravissimo a fiondarsi in zona offensiva. Ecco, tutte queste qualità non le vedo nel Milan. Stanno cercando di prendere Fofana e Samardzic, d’accordo, ma ai rossoneri serve un leader in mezzo al campo, uno che abbia sì piedi buoni e idee chiare, ma anche una notevole personalità. Non giudichiamo subito aspettiamo, consapevoli che il Milan, proprio perché si chiama Milan e ha alle spalle una storia importante, deve saper divertire la gente attraverso il gioco".