Joao Felix è un po' lo specchio della crisi del Milan, una squadra costantemente a caccia di un'identità. Dopo aver folgorato il pubblico di San Siro con la prestazione in Coppa Italia contro la Roma, il talento portoghese si è progressivamente spento sino alla panchina contro la Lazio, frutto che anche la pazienza di Sergio Conceiçao, suo grande estimatore, sia giunta ormai agli sgoccioli.

Dopotutto Joao Felix è stato un punto fisso della gestione lusitana, come dimostrato dalle sette sfide disputate in altrettanti incontri a disposizione da quando è sbarcato in Italia. Fortemente voluto dalla società tanto da trovare un accordo nelle ultime ore del mercato invernale, il 25enne di Viseu si è pian piano spento portandosi dietro di sé l'intera squadra che contava sul suo "piede gentile" per portare un po' di ordine in un attacco all'insegna dei continui sperimenti da inizio stagione a oggi.

Nonostante i diversi tentativi di Conceiçao, dall'inserimento come seconda punta dei "fab four" all'impiego come trequartista, lui non ha quasi mai risposto presente ponendo un grande interrogativo sul suo futuro. La società guidata da Gerry Cardinale starebbe valutando attentamente le prestazioni di Joao Felix, e la possibilità di non riscattarlo dal Chelsea a fine stagione sarebbe concreta. 

Quindi addio a eventuali rinnovi del prestito che si ventilavano a inizio febbraio, tanto meno un acquisto definitivo. Semplicemente un addio senza rimpianti considerato anche l'eventuale cambio in panchina che allontanerebbe l'assistito di Jorge Mendes dalla squadra rossonera. D'altronde tra i motivi del calo di Tijani Reijnders, che con i suoi inserimenti era diventato uno dei centrocampisti più prolifici d'Europa, c'è proprio la necessità di dover trovare una posizione a Joao Felix stesso. 

A questo punto la vera domanda è la seguente: Joao Felix potrà diventare una risorsa per il Milan da qui al termine della stagione oppure rimarrà soltanto un rimpianto? Uno spunto arriva da Riccardo Trevisani che, durante l'ultima puntata di Pressing, ha espresso il suo parere sul portoghese: "Sembra che il Milan non possa giocare senza Joao Felix per nemmeno un tempo. Il Milan era in balia della Lazio e il cambio Musah-Joao Felix è stato ancora più disequilibrante. Il Milan sembra gli Harlem Globetrotters, giocano per lo spettacolo ma non c'è mai un'idea tattica di equilibrio".