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GOLAZO - Mollichelli su "NM": "Napoli, un po' di sereno dopo la bufera"
12.01.2022 23:56 di Redazione

NAPOLI - Sembra proprio che dopo la bufera sia tornato un po' di sereno, conti a parte che però costituiscono un mal comune e quindi mezzo gaudio (si fa per dire). Ci si è rimessi in carreggiata in classifica (per l'ingresso in Champions), sta per tornare Osimhen, forse abile per la trasferta di Bologna che non sarà da sottovalutare. Intanto, si registrano due belle conferme: il Ghoulam ritrovato ed il golazo di Petagna bello ed utile per superare la Samp. Certo, è comparsa la nube dell'infortunio di Insigne che non ci voleva proprio: avrei voluto godermelo il novello canadese in tutte le ultime giornate da lui vissute in azzurro. Poi, ci sarebbe anche la lieta novella di Lobotka, nato a nuova vita tanto da far dimenticare (quasi) un colosso come Anguissa. E non è poco. Confesso che per me non si è trattato di una sorpresa perché avevo sempre nella mente quelle giocate essenziali che il buon Stanislav è solito effettuare quando indossa la maglia della Slovacchia. Alle quali ha aggiunto una lucidità da metronomo nel distribuire palla facendosi sempre vedere dai compagni. Pare che Spalletti l'abbia paragonato a Jorginho e ci sta. Mi aspetto un'altra prova di spessore di tutta la squadra nell'impegno di coppa Italia contro la Fiorentina, reduce dalla scoppola in campionato in casa del Toro che quattro gol di solito li segna nell'arco di tre partite. Attenti a considerare sfiorita la viola. L'italica coppa che spesso ed a torto viene definita coppetta va onorata, anche perché vincerla rappresenta pur sempre un passaporto per l'Europa, non si sa mai. Certo che ripensando ai recenti temporali fa rabbia constatare che si sia perduto il treno per lo scudetto in quella strana notte in casa dell'Inter che sarà pure beneamata e fortissima ma che ha anche un didietro callipigio, parte del corpo tanto cara ai cinesi. Mi dà stizza, l'avrete capito, vedere duellare per il titolo le due meneghine. Il Napoli aveva tutte le carte in regola - rosa di prim'ordine su tutte - per giocarsela fino all'ultimo istante. Chiudo augurando da sportivo la guarigione completa a Chiesa che mancherà tanto alla sua squadra di appartenenza ed alla Nazionale.

 

 

Adolfo Mollichelli

 

Napoli Magazine

 

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GOLAZO - Mollichelli su "NM": "Napoli, un po' di sereno dopo la bufera"

di Napoli Magazine

12/01/2024 - 23:56

NAPOLI - Sembra proprio che dopo la bufera sia tornato un po' di sereno, conti a parte che però costituiscono un mal comune e quindi mezzo gaudio (si fa per dire). Ci si è rimessi in carreggiata in classifica (per l'ingresso in Champions), sta per tornare Osimhen, forse abile per la trasferta di Bologna che non sarà da sottovalutare. Intanto, si registrano due belle conferme: il Ghoulam ritrovato ed il golazo di Petagna bello ed utile per superare la Samp. Certo, è comparsa la nube dell'infortunio di Insigne che non ci voleva proprio: avrei voluto godermelo il novello canadese in tutte le ultime giornate da lui vissute in azzurro. Poi, ci sarebbe anche la lieta novella di Lobotka, nato a nuova vita tanto da far dimenticare (quasi) un colosso come Anguissa. E non è poco. Confesso che per me non si è trattato di una sorpresa perché avevo sempre nella mente quelle giocate essenziali che il buon Stanislav è solito effettuare quando indossa la maglia della Slovacchia. Alle quali ha aggiunto una lucidità da metronomo nel distribuire palla facendosi sempre vedere dai compagni. Pare che Spalletti l'abbia paragonato a Jorginho e ci sta. Mi aspetto un'altra prova di spessore di tutta la squadra nell'impegno di coppa Italia contro la Fiorentina, reduce dalla scoppola in campionato in casa del Toro che quattro gol di solito li segna nell'arco di tre partite. Attenti a considerare sfiorita la viola. L'italica coppa che spesso ed a torto viene definita coppetta va onorata, anche perché vincerla rappresenta pur sempre un passaporto per l'Europa, non si sa mai. Certo che ripensando ai recenti temporali fa rabbia constatare che si sia perduto il treno per lo scudetto in quella strana notte in casa dell'Inter che sarà pure beneamata e fortissima ma che ha anche un didietro callipigio, parte del corpo tanto cara ai cinesi. Mi dà stizza, l'avrete capito, vedere duellare per il titolo le due meneghine. Il Napoli aveva tutte le carte in regola - rosa di prim'ordine su tutte - per giocarsela fino all'ultimo istante. Chiudo augurando da sportivo la guarigione completa a Chiesa che mancherà tanto alla sua squadra di appartenenza ed alla Nazionale.

 

 

Adolfo Mollichelli

 

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