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LOMBARDIA - Il presidente Fontana: "Milano-Cortina? Serve un commissario con poteri reali"
11.05.2021 17:39 di Redazione

La prima necessità per "non rischiare di arrivare in ritardo" alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 è "una figura commissariale con poteri reali che lavori alla semplificazione delle procedure per la realizzazione delle opere pubbliche". Il presidente della Lombardia Attilio Fontana lo ha spiegato nell'incontro "positivo" a Verona con il viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e i presidenti delle Province autonome di Trento e Bolzano Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher. "Con il viceministro Morelli - ha spiegato Fontana - abbiamo chiarito le priorità sulle quali intervenire per non rischiare di arrivare in ritardo. La prima è la necessità di una figura commissariale con poteri reali che lavori alla semplificazione delle procedure per la realizzazione delle opere pubbliche. La seconda - ha aggiunto - è mantenere permanente il tavolo di coordinamento tra Ministero e territori, affinché vengano tempestivamente individuate e affrontate le problematiche su cui intervenire". "Mi auguro che Milano-Cortina 2026 riesca a suscitare quell'emozione e quella sinergia - ha aggiunto - fra tutte le forze in campo, che inevitabilmente contribuiranno ad aumentare l'attrattività a livello internazionale non solo della Lombardia, ma dell'Italia intera".

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LOMBARDIA - Il presidente Fontana: "Milano-Cortina? Serve un commissario con poteri reali"

di Napoli Magazine

11/05/2024 - 17:39

La prima necessità per "non rischiare di arrivare in ritardo" alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 è "una figura commissariale con poteri reali che lavori alla semplificazione delle procedure per la realizzazione delle opere pubbliche". Il presidente della Lombardia Attilio Fontana lo ha spiegato nell'incontro "positivo" a Verona con il viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e i presidenti delle Province autonome di Trento e Bolzano Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher. "Con il viceministro Morelli - ha spiegato Fontana - abbiamo chiarito le priorità sulle quali intervenire per non rischiare di arrivare in ritardo. La prima è la necessità di una figura commissariale con poteri reali che lavori alla semplificazione delle procedure per la realizzazione delle opere pubbliche. La seconda - ha aggiunto - è mantenere permanente il tavolo di coordinamento tra Ministero e territori, affinché vengano tempestivamente individuate e affrontate le problematiche su cui intervenire". "Mi auguro che Milano-Cortina 2026 riesca a suscitare quell'emozione e quella sinergia - ha aggiunto - fra tutte le forze in campo, che inevitabilmente contribuiranno ad aumentare l'attrattività a livello internazionale non solo della Lombardia, ma dell'Italia intera".