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MILAN - Ibrahimovic: "Ho sentito Gattuso, mio figlio lo adora, una volta lo misi in un bidone!"
07.03.2021 22:03 di Redazione

Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, ha rilasciato un'intervista a Che tempo che fa in onda su RAI 2 raccontando la sua esperienza al festival di Sanremo. Il campione svedese ha parlato anche di calcio, soffermandosi su Rino Gattuso, tra le altre cose: "Il Milan è l’unica squadra che mi fa emozionare così tanto. Voglio fare tanto come guida, loro si aspettano molto da me e da quello che dico. Un giorno senza di loro è come un giorno senza i miei figli. Rinnovo? Vediamo. Dipende da Maldini, se lui vuole io ci sono. Maradona? Icona del calcio. Vederlo dal vivo è stato bellissimo. Ho sentito Gattuso, gli ho detto che doveva fare gli auguri a mio figlio che lo adora per la sua mentalità. Una volta scherzavamo e l’ho messo in un bidone con i piedi che uscivano di fuori. Galliani? Gli voglio troppo bene, ho un rapporto fortissimo con lui. Mi ha portato al Milan e mi ha restituito il sorriso. Prima del terzo anno volevo parlare con lui perché non volevo partire. Poi durante l’estate mi ha chiamato. Volevo rispondere dopo il mercato. Mi ha mandato a Parigi e alla fine è andato bene tutto. Per qualche mese non gli ho parlato".

 

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MILAN - Ibrahimovic: "Ho sentito Gattuso, mio figlio lo adora, una volta lo misi in un bidone!"

di Napoli Magazine

07/03/2024 - 22:03

Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, ha rilasciato un'intervista a Che tempo che fa in onda su RAI 2 raccontando la sua esperienza al festival di Sanremo. Il campione svedese ha parlato anche di calcio, soffermandosi su Rino Gattuso, tra le altre cose: "Il Milan è l’unica squadra che mi fa emozionare così tanto. Voglio fare tanto come guida, loro si aspettano molto da me e da quello che dico. Un giorno senza di loro è come un giorno senza i miei figli. Rinnovo? Vediamo. Dipende da Maldini, se lui vuole io ci sono. Maradona? Icona del calcio. Vederlo dal vivo è stato bellissimo. Ho sentito Gattuso, gli ho detto che doveva fare gli auguri a mio figlio che lo adora per la sua mentalità. Una volta scherzavamo e l’ho messo in un bidone con i piedi che uscivano di fuori. Galliani? Gli voglio troppo bene, ho un rapporto fortissimo con lui. Mi ha portato al Milan e mi ha restituito il sorriso. Prima del terzo anno volevo parlare con lui perché non volevo partire. Poi durante l’estate mi ha chiamato. Volevo rispondere dopo il mercato. Mi ha mandato a Parigi e alla fine è andato bene tutto. Per qualche mese non gli ho parlato".