"I Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 contribuiranno positivamente alla crescita dell'economia. L'analisi di impatto economico-finanziario commissionata lo scorso inverno dal Governo all'Università La Sapienza ritiene che gli incrementi del PIL tra il 2020 e il 2028 andranno dagli 81 ai 93 milioni di euro annui, con una crescita cumulata del prodotto che potrà raggiungere i 2,3 miliardi nel 2028". E' la previsione formulata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, in un'intervista a MF-Milano Finanza. "Uno studio dell'Università Bocconi - fa sapere il n.1 dello sport italiano e grande 'regista' dell'operazione - prevede che la produzione attivata sfiorerà i 3 miliardi di euro, garantendo, lungo tutto il periodo, 22mila occupati in più soltanto in Lombardia. Milano, inoltre, sta vivendo un risveglio vivace del mercato immobiliare ed è diventata la Capitale del polo dell'innovazione. Quindi, sì: ricerca, formazione, digitalizzazione, sono i settori che potrebbero spingere ulteriormente questa crescita. Se si allarga poi l'orizzonte di analisi, ritengo che occorra incentivare e promuovere maggiormente l'alfabetizzazione finanziaria degli italiani".
di Napoli Magazine
25/11/2019 - 03:00
"I Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 contribuiranno positivamente alla crescita dell'economia. L'analisi di impatto economico-finanziario commissionata lo scorso inverno dal Governo all'Università La Sapienza ritiene che gli incrementi del PIL tra il 2020 e il 2028 andranno dagli 81 ai 93 milioni di euro annui, con una crescita cumulata del prodotto che potrà raggiungere i 2,3 miliardi nel 2028". E' la previsione formulata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, in un'intervista a MF-Milano Finanza. "Uno studio dell'Università Bocconi - fa sapere il n.1 dello sport italiano e grande 'regista' dell'operazione - prevede che la produzione attivata sfiorerà i 3 miliardi di euro, garantendo, lungo tutto il periodo, 22mila occupati in più soltanto in Lombardia. Milano, inoltre, sta vivendo un risveglio vivace del mercato immobiliare ed è diventata la Capitale del polo dell'innovazione. Quindi, sì: ricerca, formazione, digitalizzazione, sono i settori che potrebbero spingere ulteriormente questa crescita. Se si allarga poi l'orizzonte di analisi, ritengo che occorra incentivare e promuovere maggiormente l'alfabetizzazione finanziaria degli italiani".