NAPOLI - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la sconfitta contro il Milan. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Se il risultato è severo? No, il Milan ha fatto una grandissima prestazione, è partito forte e ha sfruttato tutte le situazioni che gli abbiamo concesso. Abbiamo fatto una prestazione sotto il nostro livello e la grande responsabilità dei ragazzi li ha portati a tentare di ribaltare il risultato. Abbiamo fatto fatica all'inizio a far circolare palla come sappiamo, abbiamo forzato senza quella qualità nella prestazione iniziale, abbiamo sbagliato troppi palloni per quello che è il nostro livello. Spesso gli abbiamo lasciato spazio tra le linee, loro sono bravi a interpretare questi spazi, hanno trequartisti, centrocampisti di qualità, con l'uomo in mezzo hanno puntato la nostra linea difensiva e non ci siamo divisi bene le loro posizioni. Ci sono giocatori che danno tutto in nazionale e tornano stanchi, anche nel Milan. Un po' ha influito quello e un po' ha influito la grande prestazione del Milan, noi non siamo stati al nostro solito livello. Olivera, Osimhen sono tornati con un problema, siamo stati un po' sfortunati da questo turno della nazionale. Se cambia qualcosa in ottica quarto di finale? Ora ci sarà anche qualche altro che dice che non siamo avvantaggiati dal sorteggio, perchè sembrava ci fosse toccata una squadra facile da mettere sotto e non è così. Abbiamo detto che il faro della Champions rimette a posto sempre tutto, in quelle partite è difficile trovare se non a livello emotivi, a livello di personalità qualcuno che non dia tutte le qualità che ha, spero che ci sia anche qualcun altro che la pensa come me. Cosa è successo con Maldini? Da parte mia non è successo niente, chiedevo dell'ammonizione di Lobotka e il direttore di gara mi spiegava nel tunnel, lui è passato sbracciando a dire 'ti lamenti sempre', ma in panchina noi siamo rimasti seduti, casomai è successo a loro di essere richiamati in panchina. Che mi parlasse sopra non mi è piaciuto e gliel'ho detto e lui ha reagito un po'. Per me è tutto a posto, mi è dispiaciuto perchè è Paolo Madini".
di Napoli Magazine
02/04/2023 - 23:14
NAPOLI - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la sconfitta contro il Milan. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Se il risultato è severo? No, il Milan ha fatto una grandissima prestazione, è partito forte e ha sfruttato tutte le situazioni che gli abbiamo concesso. Abbiamo fatto una prestazione sotto il nostro livello e la grande responsabilità dei ragazzi li ha portati a tentare di ribaltare il risultato. Abbiamo fatto fatica all'inizio a far circolare palla come sappiamo, abbiamo forzato senza quella qualità nella prestazione iniziale, abbiamo sbagliato troppi palloni per quello che è il nostro livello. Spesso gli abbiamo lasciato spazio tra le linee, loro sono bravi a interpretare questi spazi, hanno trequartisti, centrocampisti di qualità, con l'uomo in mezzo hanno puntato la nostra linea difensiva e non ci siamo divisi bene le loro posizioni. Ci sono giocatori che danno tutto in nazionale e tornano stanchi, anche nel Milan. Un po' ha influito quello e un po' ha influito la grande prestazione del Milan, noi non siamo stati al nostro solito livello. Olivera, Osimhen sono tornati con un problema, siamo stati un po' sfortunati da questo turno della nazionale. Se cambia qualcosa in ottica quarto di finale? Ora ci sarà anche qualche altro che dice che non siamo avvantaggiati dal sorteggio, perchè sembrava ci fosse toccata una squadra facile da mettere sotto e non è così. Abbiamo detto che il faro della Champions rimette a posto sempre tutto, in quelle partite è difficile trovare se non a livello emotivi, a livello di personalità qualcuno che non dia tutte le qualità che ha, spero che ci sia anche qualcun altro che la pensa come me. Cosa è successo con Maldini? Da parte mia non è successo niente, chiedevo dell'ammonizione di Lobotka e il direttore di gara mi spiegava nel tunnel, lui è passato sbracciando a dire 'ti lamenti sempre', ma in panchina noi siamo rimasti seduti, casomai è successo a loro di essere richiamati in panchina. Che mi parlasse sopra non mi è piaciuto e gliel'ho detto e lui ha reagito un po'. Per me è tutto a posto, mi è dispiaciuto perchè è Paolo Madini".