In Vetrina
SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Scusate, ma gli altri addò stann'?!"
26.01.2023 15:04 di Redazione

NAPOLI - Dopo aver visto la Lazio stracciare il Milan all’Olimpico nel posticipo, mi sono andato e rileggere la prima pagina della Rosa che qualche settimana fa, alla ripresa del campionato, titolava: “Napoli occhio: arriviamo!“ facendo giganteggiare la foto di Pioli, Giraud e Leao esultanti e pronti a raggiungerci. Naturalmente nessuno li ha visti i tre apostoli rossoneri che, complice l’improvviso freddo e un gps scarico, devono aver smarrito la strada per Fuorigrotta. Eppure le indicazioni dall’uscita di Caserta sono ben chiare: direzione Napoli centro oppure tangenziale, evitandone le ore di punta che però confesso non so mai quali siano. Non vi nascondo che comincio a preoccuparmi e a farmi delle domande: Stanno arrivando? Ma come è possibile, li aspettiamo da quattro partite e non se ne vede traccia all’orizzonte? Si saranno persi tra la neve, si sono fermati all'autogrill o forse non hanno usato Google Maps? Ci sono altre Maps, che a Napoli chiamiamo Mappins, che stanno facendo di tutto per accorciare la strada tra gli azzurri e il resto d’Italia tirando in ballo plusvalenze e trattative italo-francesi, ma per ora non si hanno notizie di avversari col fiato sul collo e si fanno solo ipotesi: si saranno smarriti sulla A16 (quella per Bari)? O sulla A 22 (il Brennero)? Probabile che siano sulla A 12 (visti i punti di differenza), convinti che ci avrebbero raggiunti sulla A1, meglio conosciuta come la Milano-Napoli. Titoli spavaldi che si sono ripetuti per la Juve e per l’Inter e che evidentemente hanno portato male agli incostanti avversari che a questo punto devono solo accapigliarsi per un posto in Champions col permesso della Lazio che oggi sembra la più in forma tra quelle appena nominate. Resterebbe la Roma che domenica viene a farci visita. Con i giallorossi, si sa, non è mai una partita prevedibile, anche perché qualcosa mi dice che Mou domenica non metterà il solito Tir davanti a Rui Patricio. Continuo a sostenere che il Napoli da oggi deve solo saper tenere lontane la noia e la presunzione di aver già mezzo scudetto in tasca. C’è un girone di ritorno da giocare e da alimentare con la convinzione che abbiamo due, forse tre marce in più e due squadre (tra titolari e alternative) che possono metterci al sicuro da ogni sorpresa. E a questo punto, fatta salva la concentrazione sul campionato, un pensierino molto molto serio sulla semifinale di Champions ce lo farei. Un traguardo alla nostra portata, provvisti come siamo di navigatore, tenuta di strada, benzina e gomme antiscivolo. Senza però mai titolare “Champions arriviamo!“. Perché questo titolo porta male. 

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

ULTIMISSIME IN VETRINA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
SHOW TIME - Gino Rivieccio su "NM": "Scusate, ma gli altri addò stann'?!"

di Napoli Magazine

26/01/2024 - 15:04

NAPOLI - Dopo aver visto la Lazio stracciare il Milan all’Olimpico nel posticipo, mi sono andato e rileggere la prima pagina della Rosa che qualche settimana fa, alla ripresa del campionato, titolava: “Napoli occhio: arriviamo!“ facendo giganteggiare la foto di Pioli, Giraud e Leao esultanti e pronti a raggiungerci. Naturalmente nessuno li ha visti i tre apostoli rossoneri che, complice l’improvviso freddo e un gps scarico, devono aver smarrito la strada per Fuorigrotta. Eppure le indicazioni dall’uscita di Caserta sono ben chiare: direzione Napoli centro oppure tangenziale, evitandone le ore di punta che però confesso non so mai quali siano. Non vi nascondo che comincio a preoccuparmi e a farmi delle domande: Stanno arrivando? Ma come è possibile, li aspettiamo da quattro partite e non se ne vede traccia all’orizzonte? Si saranno persi tra la neve, si sono fermati all'autogrill o forse non hanno usato Google Maps? Ci sono altre Maps, che a Napoli chiamiamo Mappins, che stanno facendo di tutto per accorciare la strada tra gli azzurri e il resto d’Italia tirando in ballo plusvalenze e trattative italo-francesi, ma per ora non si hanno notizie di avversari col fiato sul collo e si fanno solo ipotesi: si saranno smarriti sulla A16 (quella per Bari)? O sulla A 22 (il Brennero)? Probabile che siano sulla A 12 (visti i punti di differenza), convinti che ci avrebbero raggiunti sulla A1, meglio conosciuta come la Milano-Napoli. Titoli spavaldi che si sono ripetuti per la Juve e per l’Inter e che evidentemente hanno portato male agli incostanti avversari che a questo punto devono solo accapigliarsi per un posto in Champions col permesso della Lazio che oggi sembra la più in forma tra quelle appena nominate. Resterebbe la Roma che domenica viene a farci visita. Con i giallorossi, si sa, non è mai una partita prevedibile, anche perché qualcosa mi dice che Mou domenica non metterà il solito Tir davanti a Rui Patricio. Continuo a sostenere che il Napoli da oggi deve solo saper tenere lontane la noia e la presunzione di aver già mezzo scudetto in tasca. C’è un girone di ritorno da giocare e da alimentare con la convinzione che abbiamo due, forse tre marce in più e due squadre (tra titolari e alternative) che possono metterci al sicuro da ogni sorpresa. E a questo punto, fatta salva la concentrazione sul campionato, un pensierino molto molto serio sulla semifinale di Champions ce lo farei. Un traguardo alla nostra portata, provvisti come siamo di navigatore, tenuta di strada, benzina e gomme antiscivolo. Senza però mai titolare “Champions arriviamo!“. Perché questo titolo porta male. 

 

 

Gino Rivieccio

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com