Calcio
IL PENSIERO - Ordine: "Milan distante dalla vetta e dagli inseguitori del Napoli"
14.11.2024 19:05 di Redazione

Franco Ordine, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Milan a "Maracanà", trasmissione in onda su TuttoMercatoWeb Radio: "Lo Scudetto? Non è credibile. Prima di tutto perchè va tenuto conto che deve recuperare ancora una partita, è distante dalla vetta e dagli inseguitori del Napoli. Poi sin qui ha dato prova di essere una squadra inaffidabile. E poi imprevedibile e indifendibile. Nella Juve il miglioramento lo noto nella narrazione. Noi siamo passati da una Juve che senza mercato, senza le coppe, in testa alla classifica a gennaio con una rosa inferiore dal punto di vista tecnico, siamo passati a una Juve che ha avuto 200 mln di mercato, in cui i risultati sono modesti, perché obiettivamente non ci sono notizie di Douglas Luiz e anche Nico Gonzalez. Se non ci fosse stato Conceicao, Motta sarebbe nei guai. Poi c'è stata la perdita di Bremer, ma avete mai sentito il popolo juventino lamentarsi tanto? La vera differenza è la narrazione rispetto a prima, che è anche un po' tele-guidata. Di sicuro questa gestione ha migliorato nettamente Locatelli, valorizzato qualche giovane che proviene dall'U23, e devo dire che mi è molto piaciuto che in alcune partite pur essendo consapevole di rischiare l'osso del collo è andata in avanti senza curarsi di eventuali effetti negativi. Motta presuntuoso? Chi lo giudica così, lo fa sulla base di una conoscenza ridotta. E' stato sempre così, anche a Genova, ma anche a Bologna".

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IL PENSIERO - Ordine: "Milan distante dalla vetta e dagli inseguitori del Napoli"

di Napoli Magazine

14/11/2024 - 19:05

Franco Ordine, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Milan a "Maracanà", trasmissione in onda su TuttoMercatoWeb Radio: "Lo Scudetto? Non è credibile. Prima di tutto perchè va tenuto conto che deve recuperare ancora una partita, è distante dalla vetta e dagli inseguitori del Napoli. Poi sin qui ha dato prova di essere una squadra inaffidabile. E poi imprevedibile e indifendibile. Nella Juve il miglioramento lo noto nella narrazione. Noi siamo passati da una Juve che senza mercato, senza le coppe, in testa alla classifica a gennaio con una rosa inferiore dal punto di vista tecnico, siamo passati a una Juve che ha avuto 200 mln di mercato, in cui i risultati sono modesti, perché obiettivamente non ci sono notizie di Douglas Luiz e anche Nico Gonzalez. Se non ci fosse stato Conceicao, Motta sarebbe nei guai. Poi c'è stata la perdita di Bremer, ma avete mai sentito il popolo juventino lamentarsi tanto? La vera differenza è la narrazione rispetto a prima, che è anche un po' tele-guidata. Di sicuro questa gestione ha migliorato nettamente Locatelli, valorizzato qualche giovane che proviene dall'U23, e devo dire che mi è molto piaciuto che in alcune partite pur essendo consapevole di rischiare l'osso del collo è andata in avanti senza curarsi di eventuali effetti negativi. Motta presuntuoso? Chi lo giudica così, lo fa sulla base di una conoscenza ridotta. E' stato sempre così, anche a Genova, ma anche a Bologna".