Calcio
MILAN - Tomori: "Rinnovo? Finchè non mi dicono basta io resto qui”
22.10.2025 21:24 di Redazione
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"Il Milan è un grande club e finché la dirigenza non mi dice ‘Basta’, io resto qui” parola di Fikayo Tomori, difensore centrale del Milan. “Sinceramente non penso troppo al rinnovo del contratto, perché voglio pensare alla prossima partita come vuole il mister. Poi, quando mi chiederanno del contratto, ci penserò”ha aggiunto ai microfoni di SportMediaset.

Dall’ultimo scudetto sono trascorsi tre anni. Ma Tomori guarda al futuro: “Cosa fare se dovessimo arrivare primi? Non ci ho pensato. Forse mi faccio biondo”. Dal campionato del 2022 a oggi: “Abbiamo una squadra diversa, c’è un ambiente diverso, ma ci sono delle somiglianze: abbiamo la sensazione che ci sia un bel gruppo, che ha la mentalità di giocare partita per partita”.

E aggiunge: “Ora c’è il Pisa, poi l’Atalanta, poi la Roma: pensiamo a ogni partita che giochiamo, come ci dice il mister. Poi è troppo presto per dire ‘Vinciamo lo Scudetto’. In questo momento siamo ben posizionati. C’è una partita contro il Pisa in cui dimostrare che siamo forti”.

Il Milan ha accolto Luka Modric. Pochi anni fa aveva Ibrahimovic. Due figure molto esperte all’interno dello spogliatoio. “I due sono diversi. Entrambi hanno esperienza, ma Zlatan era un po’ più duro, parlava per caricare la squadra, mentre Modric mostra come giocare, come allenarsi, come affrontare le partite. Entrambi sono esempi da cui imparare. Quando c’era Zlatan avevamo una squadra più giovane, ora c’è una rosa un po’ più esperta. Zlatan ha vinto lo Scudetto da solo, mentre ora ci sono 5-6 giocatori importanti, Modric incluso. L’esperienza paga”.

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MILAN - Tomori: "Rinnovo? Finchè non mi dicono basta io resto qui”

di Redazione

22/10/2025 - 21:24

"Il Milan è un grande club e finché la dirigenza non mi dice ‘Basta’, io resto qui” parola di Fikayo Tomori, difensore centrale del Milan. “Sinceramente non penso troppo al rinnovo del contratto, perché voglio pensare alla prossima partita come vuole il mister. Poi, quando mi chiederanno del contratto, ci penserò”ha aggiunto ai microfoni di SportMediaset.

Dall’ultimo scudetto sono trascorsi tre anni. Ma Tomori guarda al futuro: “Cosa fare se dovessimo arrivare primi? Non ci ho pensato. Forse mi faccio biondo”. Dal campionato del 2022 a oggi: “Abbiamo una squadra diversa, c’è un ambiente diverso, ma ci sono delle somiglianze: abbiamo la sensazione che ci sia un bel gruppo, che ha la mentalità di giocare partita per partita”.

E aggiunge: “Ora c’è il Pisa, poi l’Atalanta, poi la Roma: pensiamo a ogni partita che giochiamo, come ci dice il mister. Poi è troppo presto per dire ‘Vinciamo lo Scudetto’. In questo momento siamo ben posizionati. C’è una partita contro il Pisa in cui dimostrare che siamo forti”.

Il Milan ha accolto Luka Modric. Pochi anni fa aveva Ibrahimovic. Due figure molto esperte all’interno dello spogliatoio. “I due sono diversi. Entrambi hanno esperienza, ma Zlatan era un po’ più duro, parlava per caricare la squadra, mentre Modric mostra come giocare, come allenarsi, come affrontare le partite. Entrambi sono esempi da cui imparare. Quando c’era Zlatan avevamo una squadra più giovane, ora c’è una rosa un po’ più esperta. Zlatan ha vinto lo Scudetto da solo, mentre ora ci sono 5-6 giocatori importanti, Modric incluso. L’esperienza paga”.