NAPOLI - ANTONIO CORBO, editorialista di Repubblica, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Alla fine i valori emergono. Ci sono distanze ravvicinate, poi le squadre dimostrano costanza e affidabilità. Il Napoli è uscito subito dalla crisi con il pari con l’Inter, ha confermato la sua vitalità e la condizione atletica che si era appannata negli ultimi tempi. Il cambio di comunicazione cambia le chance del Napoli, diffonde una consapevolezza sul fatto che il Napoli fa sul serio, sono tutti pronti a sfruttare le occasioni per puntare allo Scudetto. Billing non aveva trovato spazio, Gilmour era stato subito accantonato, il passo avanti è la variante tattica del doppio play e ha dato al Napoli la possibilità di ampliare la zona di costruzione. Ho parlato di un 4-3-3 mascherato, nella parte finale era monco sulla sinistra, perché Raspadori era accostato a Lukaku, sfruttando al massimo il potenziale sulla destra. Questo spazio creato a sinistra, ha consentito a Lobotka di ribaltare il gioco. Non è una bella immagine quella dell’allenatore che entra in campo (Inzaghi), è un’immagine che crea confusione. Una squadra che punta allo scudetto non può scadere in momenti di confusione. La figura di Conte extracampo? E’ un allenatore intelligente, è cresciuto in un club importante come la Juventus. A Napoli si trova bene e vive al meglio la città, visto che ha scelto un'abitazione al centro della città. L’Inter ha ritrovato entusiasmo in campo europeo, anche se il Napoli è uscito più forte dallo scontro diretto. Adesso sarà una corsa alla pari, anche se i nerazzurri giocheranno di più”.