NAPOLI - A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Daniele Dallera, giornalista: “Napoli-Milan? Partita di grande tradizione e che ha fatto la storia del calcio. Tanti grandi personaggi hanno giocato questa partita, ora per firme questa sfida è in tono minore ma è una sfida verità, che toglie il velo e i dubbi su certe incertezze. Bella emozione, devo dire che a me questo turno infrasettimanale di Coppa Italia mi ha un po’ intristito, perciò sono proiettato alla sfida di domenica sera con attesa e convinto che darà spettacolo. La gara di domenica sarà un piacere per il calcio, sono due squadre che cercano il gioco e il gol. Cambia molto avere o non avere Ibrahimovic? Certo che cambia, anche a livello di atteggiamento degli avversari. Lui di certo mette soggezione. Andando contro le mie convinzioni però Ibra, in una partita del genere, può creare qualcosa. I suoi problemi fisici sono un tema ma lui è una presenza costante, continua nelle attese dei tifosi e nelle nostre cronache, non sempre con coerenza. Cosa cambia se vince una delle due? Cambia proprio il volto, lo stato d’animo, le convinzione. Se vince il Napoli, dopo l’ultima prestazione e la vittoria strappata con i denti, la riflessione di Spalletti sulla personalità e il carattere, darebbe un’iniezione di fiducia e una bella botta per chi dovesse perdere”.
di Napoli Magazine
03/03/2022 - 13:06
NAPOLI - A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Daniele Dallera, giornalista: “Napoli-Milan? Partita di grande tradizione e che ha fatto la storia del calcio. Tanti grandi personaggi hanno giocato questa partita, ora per firme questa sfida è in tono minore ma è una sfida verità, che toglie il velo e i dubbi su certe incertezze. Bella emozione, devo dire che a me questo turno infrasettimanale di Coppa Italia mi ha un po’ intristito, perciò sono proiettato alla sfida di domenica sera con attesa e convinto che darà spettacolo. La gara di domenica sarà un piacere per il calcio, sono due squadre che cercano il gioco e il gol. Cambia molto avere o non avere Ibrahimovic? Certo che cambia, anche a livello di atteggiamento degli avversari. Lui di certo mette soggezione. Andando contro le mie convinzioni però Ibra, in una partita del genere, può creare qualcosa. I suoi problemi fisici sono un tema ma lui è una presenza costante, continua nelle attese dei tifosi e nelle nostre cronache, non sempre con coerenza. Cosa cambia se vince una delle due? Cambia proprio il volto, lo stato d’animo, le convinzione. Se vince il Napoli, dopo l’ultima prestazione e la vittoria strappata con i denti, la riflessione di Spalletti sulla personalità e il carattere, darebbe un’iniezione di fiducia e una bella botta per chi dovesse perdere”.