NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, insieme al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, all'assessore allo Sport dell'Abruzzo, Mario Quagliari, e al sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, hanno presentato nella splendida cornice di Palazzo Petrucci la seconda parte del ritiro precampionato degli azzurri a Castel di Sangro dal 28 luglio al 12 agosto. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli: "Siamo molto contenti di ricevere qui una Regione produttiva come l'Abruzzo, che avra' anche una Film Commission. Le loro attrezzature sportive ci hanno meravigliato. C'e' stato un grande innalzamento di interesse verso l'Abruzzo con il Napoli da parte di altre squadre di A. Ricordo quando a Rivisondoli quando feci venire il nostro agronomo Marrone, essendoci li' due campi di calcio utili per il lavoro di scarico senza scendere a Castel di Sangro. Il sindaco mi disse che spendeva 50mila di euro al campo, Marrone sollevo' il terreno di 50 cm e trovo' di tutto e di piu'. Quell'aspetto avrebbe potuto creare dei traumi a chi si allena. Era giusto investire 200/300mila euro per farli bene. Chiamai il presidente Marsilio chiedendo di intervenire. Poco gli interessava in quanto c'era da tappare altri buchi. I soldi pubblici sicuramente non vanno buttati via. In Abruzzo veniamo da 4 anni. Miss Scudetto 2023? Serve prima di tutto avere dei procacciatori che fanno una ricerca, altrimenti piovno i fischi. Vediamo se riusciamo a coinvolgere Verdone, stiamo scrivendo la terza e quarta stagione di "Vita da Carlo". I prossimi episodi? Il 15 settembre su Paramount Plus. Magari le protagoniste potrebbero fare le comparse in "Vita da Carlo", ma prima bisogna convincere Verdone che potrebbe mandarci a quel paese. Si puo' organizzare anche un torneo di tennis, di padel e di calcetto per i giornalisti. Ho ricevuto l'invito del Barcellona per partecipare al Gamper, ma ho rifiutato ringraziandoli. Poi ho ricevuto per il 5 l'invito dello United, ma in quel giorno c'e' Gigi D'Alessio, non possiamo muoverci. Per me e' importante far venire le squadre dall'estero nello stadio di Castel di Sangro che e' uno stadio serio. Con il nuovo allenatore dovremo decidere le date delle amichevoli, immagino nel week end. Saremo a Castel di Sangro dal 28 luglio al 12 agosto, e in quel periodo faremo almeno tre partite con squadre straniere. A chi mi offre denaro dico no grazie, noi dobbiamo preparare seriamente la prossima stagione. Dobbiamo prepararci al meglio. L'allenatore? Da 20 nomi siamo passati a 40 nomi, adesso mi sto concentrando. Sto facendo delle interviste che non si possono risolvere in pochissimo tempo. Bisogna dare anche alla controparte la possibilita' di non accettare. Non vendiamo nessun calciatore per il momento, casomai integreremo qualcun altro. Con l'altro anno abbiamo inaugurato un ciclo che mi auguro possa continuare per anni. Dobbiamo rafforzarci ancora di piu' in Europa. Mi ha dato fastidio la partita di campionato persa con il Milan, non quella in Champions. Il Milan ha fatto molti meno punti di noi, in Champions sono usciti battuti dall'Inter. Ci puo' essere stata una svista arbitrale e del VAR, poi c'e' stato il rigore sbagliato nella partita di ritorno, magari avremmo vinto segnando il rigore. Quella sconfitta in campionato mi ha lasciato inebetito, mi ha sconvolto. Nel mondo del calcio ci si abitua a dire: "Ci puo' stare", per me non ci deve stare. Sto ripensando ancora a quella bruttissima serata, forse la peggiore che ho vissuto negli ultimi 18 anni, ci sono rimasto male per la squadra, per l'allenatore e per i tifosi. O uno dice "la perdo cosi' non gli voglio far capire nulla per poi sorprenderli in Champions", ma non c'e' bisogno di perdere 4-0. Non mi fa piacere vedere lo stadio che si svuota. Ricordo qualche volta in passato in altri stadi che spesso meta' stadio si svuota. Non si fa cosi'. Io me ne andai a Pechino, ma li' l'avevamo fatta grossa. Poi dal 2005 quel tipo di abitudine non c'e' stata. Spero di aver iniziato un ciclo, mi battero' con tutta la mia forza imprenditoriale per far si' che questo si possa ripetere. Bisogna vedere pure quanto si rafforzano gli altri, gli incidenti di percorso e se escono fuori squadra 2-3 giocatori. Io sono contro la Fifa che se ne lava le mani per la Coppa d'Africa. Per me si puo' partire col campionato il 1° aprile, ma non capisco perche' giocare in contemporanea privando i club di 3-4 calciatori fondamentali. Ci sono storture da aggiustare. Andrebbero aperti gli stati generali del calcio per fare il bene dei tifosi che poi si stancano. Quando il nuovo allenatore? Non mi pongo mai delle date. C'e' anche un fatto sentimentale, di guardare le persone negli occhi, c'e' una chimica che deve scattare oppure no. Da noi i contratti si fanno seriamente. Il tempo di esecutivizzazione di un accordo verbale non e' mai semplice. Il tempo limite massimo e' il 27 giugno per il nuovo allenatore. Non ho bisogno di un manager, c'e' una squadra di management. Giuntoli e' un d.s., ha un contratto con noi fino al 30 giugno 2024, perche' lo definite il capo? Con gli allenatori che sono stati con noi ho un rapporto amicale e corretto. Non credo che farei del bene a richiamare qualcuno che e' stato sulla stessa panchina, ma mai dire mai. La finale di Conference League? La vedro' ma non tanto perche' sarei interessato a Italiano, al quale feci i complimenti quando ci ha battuto 3 anni fa irritando qualcun altro. Italiano e' impegnato con la Fiorentina, non credo che sia corretto andare a rompere gli equilibri in un club di amici che fa le battaglie con me. Se poi Italiano dovesse decidere lui di rompere gli equilibri potrei prenderlo in considerazione, ma non l'ho messo nella lista dei 40.. Perche' dovrei sfruculiare il pasticciotto? Venire a Napoli deve essere un onore. Perche' dobbiamo parlare del direttore sportivo o dell'allenatore? Altrimenti uno si rompe le scatole. La figura del d.s. e' importante ma non centrale su un'ipotetica richiesta di informazione sulla prossima stagione. Ci sara' il Summer Camp dal 29 luglio al 4 agosto e dal 5 agosto al 10 agosto, per i bambini. Il calcio italiano e' indietro almeno di 10 anni, significa che ci sono molte cose da cambiare. Quando nel 1999 venni con un assegno, feci tutto un discorso sullo stadio virtuale, il giorno dopo vennero un paio di giornalisti importanti che mi dissero: "Presidente, che delusione, anziche' promettere un calciatore ha fatto un discorso in cui non ci abbiamo capito nulla". Nel 2004 voltiamo pagina, col fallimento di Naldi io ho partecipato per un pezzo di carta in cambio di 30 milioni. La Fiorentina la pensa come me, ma anche la Roma, stessa cosa Scaroni che e' un top manager. Non e' facile confrontarsi con i fondi, che mi dovete spiegare che cosa ne sanno di calcio? Il calcio e' intrattenimento. Il film sai come finira', il calcio no. Io vorrei un canale nostro della tv. Da Sky siamo passati a DAZN. Quando ho tolto lo sponsor tecnico e' perche' io sono un imprenditore e gia' sapevo dove arrivare, per me la matematica e' una scienza esatta, 2+2 fa 4, non puo' fare ne' 5 e ne' 3.5"

Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo: "E' un privilegio poter ospitare i campioni d'Italia. L'anno scorso ADL annuncio' che avrebbe fatto di tutto per vincere lo scudetto. Immagino che si e' guadagnato la gloria eterna. L'anno scorso tutti gli chiedevano come mai fossero andati via i campioni. Se il Bari dovesse andare in A, potremmo avere tre squadre di A in ritiro. E' vero che il Napoli ha aumentato l'attenzione. Affiancare il nome dell'Abruzzo al Napoli e' un grande momento. Saremo i primissimi a far vedere le maglie con lo scudetto. Ci saranno feste, incontri ed escursioni. Finalmente si potra' festeggiare come si deve, dopo gli anni di covid. Il clima di festa permanente durera' a lungo. Abbiamo concordato con la Fondazione delle Ferrovie dello Stato di fare alcune corse speciali da Roccaraso a Sulmona dove mettiamo a disposizione i nostri treni. Magari dopo una bella giornata di turismo, scoprendo mare e monti, si puo' rientrare in pullman a Castal di Sangro. Vogliamo che la nostra impiantistica sia sempre piu' performante. Il 19 luglio faremo partire la Film Commission Abruzzo, con fondi importanti, vogliamo esserci da protagonisti anche in questo settore. Gli orsi? Spesso sono gli uomini che mettono paura agli orsi. Venite da noi con le dovute accortezze, seguendo le indicazioni dei tecnici e delle guide del Parco Nazionale, ci sono anche escursioni guidate in notturna dove si sentono gli ululati dei lupi a distanza".

Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro: "Scaramanticamente mi sono vestito come l'anno scorso, stessa giacca, stessi calzini e stesse scarpe. Regaliamo l'orso Marco Aurelio, simbolo dell'Abruzzo, al presidente De Laurentiis. Immaginiamo di organizzare un trofeo con una rappresentativa, intorno al mondo bancario, per gli allestimenti che faremo al Palasport. Quando abbiamo esposto la Coppa Italia facemmo un bell'investimento con 100mq di spazio, un ledwall con le immagini piu' belle. Gigi D'Alessio lo ospiteremo il 5 agosto. Poi ci sara' uno spettacolo di Massimiliano Gallo. Vogliamo indire il concorso "Miss Scudetto 2023", qualcuno mi suggeriva di mettere anche De Laurentiis in giuria. Quest'anno abbiamo lanciato la partenza del Giro d'Italia. Sarà un ritiro caratterizzato da grande entusiasmo. Spero che i giornalisti possano concentrarsi anche su altre attivita' oltre a quelle sportive. Le polemiche di chi non voleva il Napoli? Sono passate. Siamo gia' sold out, chi vuole venire a Castel di Sangro deve venire a dormire nelle zone limitrofe".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com