NAPOLI - L'allenatore Stefano Pioli e il difensore Simon Kjaer hanno parlato in Press Conference allo Stadio Maradona alla vigilia dei quarti di ritorno di Champions tra Napoli e Milan. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

Stefano Pioli, all. del Milan: "Siamo molto contenti di essere qua. Le ripartenze fanno parte del gioco. Sarebbe un errore pensare di difendersi. Il Napoli non perde da 12 partite in Champions, hanno segnato contro Ajax, Rangers, Liverpool ed Eintracht. Dobbiamo essere molto concentrati. I rigori? Li abbiamo preparati ed abbiamo anche pensato a dove posizionare Maignan. E' la terza partita col Napoli in pochi giorni. Vince chi sfrutta meglio le occasioni create. Il Napoli, a Milano, e' partito molto meglio di noi. Approcciare bene la gara potrebbe essere una svolta importante. Siamo qui per pensare ad una partita alla volta. E' un percorso nato tre anni fa. Siamo concentrati solo su questa partita. Le valutazioni si fanno a fine campionato. Entrambe le squadre sono pronte. Per vincere bisogna fare una partita di grande livello. L'atmosfera carichera' sia noi che il Napoli. Dobbiamo giocare una partita di altissimo livello. Per superare il turno serve essere concentrati. Osimhen? Teniamo sempre in considerazione le caratteristiche dei nostri avversari. Abbiamo il nostro modo di giocare. Le partite col Napoli bisogna saperle leggere. I momenti vanno interpretati bene. Serve attenzione e qualita'. Brahim Diaz sta crescendo tanto, sta diventando un giocatore di assoluto livello e mi piacerebbe allenarlo ancora. Sicuramente Spalletti cambiera' qualcosa rispetto alle ultime due partite, con qualche giocatore e posizione diversi. Non so che scelte fara' Spalletti per sostituire Anguissa, vedremo cosa accadrà in campo".

Simon Kjaer, difensore del Milan: "L'ultima volta che siamo stati qua e' andata bene e speriamo anche la prossima partita. Osimhen? Lo affrontaimo come abbiamo fatto con gli altri. Massimo rispetto. Serate del genere non sai quando ti ricapiteranno. A San Siro c'erano i nostri tifosi. Sara' un'emozione che non si trova da nessun'altra. Per questo giochiamo a calcio. Il mister ci spinge sempre a dare il massimo. Dobbiamo essere sempre contenti di dove siamo, pensando dove vogliamo andare".