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NM LIVE - Gaetano Fontana: “Il tonfo di Milano è fisiologico e capita a tutti, mancanza di reazione per una questione di testa, Quagliarella magic moment, Giampaolo come Sarri e la Sampdoria lo dimostra, non bisogna rimpiangere Zapata”
31.01.2019 22:56 di Redazione

GAETANO FONTANA, allenatore, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “A Milano è successo quanto accade a tutte le squadre, solo un periodo di stanca dal punto di vista mentale. Il Napoli deve necessariamente credere nella possibilità di arrivare fino in fondo in Europa League, poi man mano che si stringe l’imbuto restano le più forti, ma gli azzurri devono pensare a se stessi, crescere e pensare a vincere. In questi anni la crescita c’è stata, ma ora per volere qualcosa di più si deve migliorare la tenuta mentale, si deve volere il risultato se si vuole portare a casa qualcosa di importante. Gli errori sui due gol di Milano sono simili, vengono da due ragionamenti di natura tattica diversi, nel primo Maksimovic ha avuto paura di essere scavalcato ed è partito prima, mentre nel secondo Koulibaly come sempre ha atteso un po’ ma non era ben sincronizzato con il suo compagno di reparto. Purtroppo è mancata la reazione, proprio per i motivi che citavo prima ed è una situazione normale, fisiologica. Ci sono squadre che sono capaci di superare questi momenti, ma non sempre capita, se pensiamo alla Juventus che contro la Lazio è riuscita a spuntarla, con l’Atalanta no. Il problema è che con il campionato già andato, ci si attendeva qualcosa in più in Coppa Italia. Quagliarella sta attraversando un momento di grazia dato anche dall’esperienza e dalla spensieratezza, considerato quanto già dato. Il Napoli, piuttosto, deve stare attento all’organizzazione di squadra che, un allenatore importante come Giampaolo, ha dato e la dimostrazione è data dalle prestazioni, oltre le proprie possibilità, di alcuni giocatori. La Samp, in fondo, ha perduto qualche partita proprio per le sbavature dei singoli, ma l’impianto di gioco non è mai venuto meno. Non bisogna rimpiangere il passato con Zapata perché ci sono giocatori che riescono ad esprimersi o meno, a secondo degli allenatori o delle condizioni ambientali, fisiche o mentali. Non dimentichiamo che anche nella Sampdoria, con Giampaolo che è molto simile a Sarri, ha avuto delle difficoltà, mentre con Gasperini ha trovato pane per i suoi denti”.

 

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NM LIVE - Gaetano Fontana: “Il tonfo di Milano è fisiologico e capita a tutti, mancanza di reazione per una questione di testa, Quagliarella magic moment, Giampaolo come Sarri e la Sampdoria lo dimostra, non bisogna rimpiangere Zapata”

di Napoli Magazine

31/01/2019 - 22:56

GAETANO FONTANA, allenatore, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione che approfondisce i temi d'attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su Napolimagazine.com, e su tutti i canali social di "Napoli Magazine" (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “A Milano è successo quanto accade a tutte le squadre, solo un periodo di stanca dal punto di vista mentale. Il Napoli deve necessariamente credere nella possibilità di arrivare fino in fondo in Europa League, poi man mano che si stringe l’imbuto restano le più forti, ma gli azzurri devono pensare a se stessi, crescere e pensare a vincere. In questi anni la crescita c’è stata, ma ora per volere qualcosa di più si deve migliorare la tenuta mentale, si deve volere il risultato se si vuole portare a casa qualcosa di importante. Gli errori sui due gol di Milano sono simili, vengono da due ragionamenti di natura tattica diversi, nel primo Maksimovic ha avuto paura di essere scavalcato ed è partito prima, mentre nel secondo Koulibaly come sempre ha atteso un po’ ma non era ben sincronizzato con il suo compagno di reparto. Purtroppo è mancata la reazione, proprio per i motivi che citavo prima ed è una situazione normale, fisiologica. Ci sono squadre che sono capaci di superare questi momenti, ma non sempre capita, se pensiamo alla Juventus che contro la Lazio è riuscita a spuntarla, con l’Atalanta no. Il problema è che con il campionato già andato, ci si attendeva qualcosa in più in Coppa Italia. Quagliarella sta attraversando un momento di grazia dato anche dall’esperienza e dalla spensieratezza, considerato quanto già dato. Il Napoli, piuttosto, deve stare attento all’organizzazione di squadra che, un allenatore importante come Giampaolo, ha dato e la dimostrazione è data dalle prestazioni, oltre le proprie possibilità, di alcuni giocatori. La Samp, in fondo, ha perduto qualche partita proprio per le sbavature dei singoli, ma l’impianto di gioco non è mai venuto meno. Non bisogna rimpiangere il passato con Zapata perché ci sono giocatori che riescono ad esprimersi o meno, a secondo degli allenatori o delle condizioni ambientali, fisiche o mentali. Non dimentichiamo che anche nella Sampdoria, con Giampaolo che è molto simile a Sarri, ha avuto delle difficoltà, mentre con Gasperini ha trovato pane per i suoi denti”.