Ancora qualche giorno di attesa, e poi in casa Milan si conoscerà in maniera definitiva il nome del successore di Stefano Pioli. I tifosi vorrebbero Antonio Conte, in Via Aldo Rossi invece si guarda altrove: della faccenda se ne sta occupando specificatamente Moncada. A lui il compito di sondare più profili, di fare una ricerca che non ha ancora visto la fine. Nella girandola di nomi non è mai uscito di scena Paulo Fonseca, ex Roma e ora al Lille: il francese è uno dei preferiti. Non a caso è in prima fila, davanti pure a Conceicao, Gallardo e Van Bommel.
Tutti nomi stranieri e sulla carta non troppo onerosi: il Milan si sta muovendo in questa direzione da tempo. L'intenzione è di affidarsi a un tecnico bravo a lavorare con i giovani, non troppo ingombrante e capace di proporre un calcio offensivo. Fonseca rispetta a pieno l'identikit, e dalla sua parte c'è anche la conoscenza del calcio italiano. Domenica il 51enne disputerà l'ultima partita alla guida del Lille (si sta giocando il posto in Champions League) e poi deciderà il da farsi: a corteggiarlo, con forza, è pure il Marsiglia.
In questi giorni sempre più frenetici lontano dal campo, non possono essere escluse sorprese, sempre legate a tecnici stranieri: la decisione della società sarà comunque collegiale. Segno che sarà necessario l'ok pure di Ibrahimovic e Furlani, senza dimenticare quello di Gerry Cardinale. Il patron di RedBird, come già dimostrato con Lopetegui, non è indifferente all'umore dei tifosi, questi ultimi definiti dallo stesso imprenditore statunitense come "partner".
di Napoli Magazine
16/05/2024 - 11:22
Ancora qualche giorno di attesa, e poi in casa Milan si conoscerà in maniera definitiva il nome del successore di Stefano Pioli. I tifosi vorrebbero Antonio Conte, in Via Aldo Rossi invece si guarda altrove: della faccenda se ne sta occupando specificatamente Moncada. A lui il compito di sondare più profili, di fare una ricerca che non ha ancora visto la fine. Nella girandola di nomi non è mai uscito di scena Paulo Fonseca, ex Roma e ora al Lille: il francese è uno dei preferiti. Non a caso è in prima fila, davanti pure a Conceicao, Gallardo e Van Bommel.
Tutti nomi stranieri e sulla carta non troppo onerosi: il Milan si sta muovendo in questa direzione da tempo. L'intenzione è di affidarsi a un tecnico bravo a lavorare con i giovani, non troppo ingombrante e capace di proporre un calcio offensivo. Fonseca rispetta a pieno l'identikit, e dalla sua parte c'è anche la conoscenza del calcio italiano. Domenica il 51enne disputerà l'ultima partita alla guida del Lille (si sta giocando il posto in Champions League) e poi deciderà il da farsi: a corteggiarlo, con forza, è pure il Marsiglia.
In questi giorni sempre più frenetici lontano dal campo, non possono essere escluse sorprese, sempre legate a tecnici stranieri: la decisione della società sarà comunque collegiale. Segno che sarà necessario l'ok pure di Ibrahimovic e Furlani, senza dimenticare quello di Gerry Cardinale. Il patron di RedBird, come già dimostrato con Lopetegui, non è indifferente all'umore dei tifosi, questi ultimi definiti dallo stesso imprenditore statunitense come "partner".