ASSOCIAZIONE VIVIRUBATTINO
Organizza per la Rassegna FACCIAMO POESIA
la presentazione della raccolta poetica
"L' ora del sole medio" di Antonella Rizzo
I Quaderni del Bardo di Stefano Donno
Dialoga con l'autrice Antonella Balestra
venerdì 22 marzo alle ore 18 presso Cohbiblio via Pitteri 93 a Milano
L’Ass. Vivirubattino, associazione di quartiere impegnata in eventi e attività culturali, ricreative e ludiche per gli abitanti della zona Rubattino a Milano, organizza l' incontro "Facciamo poesia", presentazione della raccolta poetica "L' ora del sole medio" di Antonella Rizzo per I Quaderni del Bardo di Stefano Donno. Dialoga con l' autrice Antonella Balestra. L’appuntamento è per venerdì 22 marzo alle ore 18 presso Cohbiblio in via Pitteri 93 a Milano.
L’ora del sole medio: raccolta di apocalissi minime (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) - “L’ora del sole medio è il momento della scrittura senza ombra durante il quale è impossibile nascondersi. È la fine di ogni fine, un’apocalisse di luce in cui i dettagli sono al pari del tutto e dicono di più. La raccolta è la resa di uno stato di fine che si ripete ogni giorno, all’ora del sole medio.
(Antonella Rizzo)
(…) I poeti sono come gli angeli, non cambiano mai, è la tonalità del canto a cambiare con la forma del mondo. Nell’ora del sole medio ci sono solo naufraghi e migranti in lento movimento, impiccagioni, mute di cani rabbiosi, terra secca e raccolti perduti. C’è una guerra, lontana o forse vicinissima, c’è il segno di qualcosa che ha colpito i corpi con l’ineluttabile e cieca democrazia del male e del dolore. Non c’è ombra, tutto è luce accecante. (…) Ignazio Licata
(…) L’essenza di questo lavoro si rivela come una disamina della verità, di uno sguardo interiore in grado di leggere noi stessi non tramite il riflesso, ma attraverso la lente della distanza. Come se non ci riguardasse, come se non ci appartenessimo e, al contempo, come se fosse l’unico modo possibile per potersi appartenere davvero, per raggiungere la consapevolezza di ogni passo che tracciamo o abbiamo tracciato (…). Dario Talarico
Antonella Rizzo, nata nel Salento, vicino a un limone dai frutti neri, compie studi classici e umanistici. Approda alla ricerca accademica che lascia per una scelta di indipendenza. Dopo un lungo dialogo con il Senegal e con le comunità migranti, arriva a Milano dove insegna in scuole di periferia, scrive poesia e continua il suo lavoro di ricerca sulle identità plurali, diasporiche, che ammira come paesaggi.
di Napoli Magazine
18/03/2024 - 12:52
ASSOCIAZIONE VIVIRUBATTINO
Organizza per la Rassegna FACCIAMO POESIA
la presentazione della raccolta poetica
"L' ora del sole medio" di Antonella Rizzo
I Quaderni del Bardo di Stefano Donno
Dialoga con l'autrice Antonella Balestra
venerdì 22 marzo alle ore 18 presso Cohbiblio via Pitteri 93 a Milano
L’Ass. Vivirubattino, associazione di quartiere impegnata in eventi e attività culturali, ricreative e ludiche per gli abitanti della zona Rubattino a Milano, organizza l' incontro "Facciamo poesia", presentazione della raccolta poetica "L' ora del sole medio" di Antonella Rizzo per I Quaderni del Bardo di Stefano Donno. Dialoga con l' autrice Antonella Balestra. L’appuntamento è per venerdì 22 marzo alle ore 18 presso Cohbiblio in via Pitteri 93 a Milano.
L’ora del sole medio: raccolta di apocalissi minime (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) - “L’ora del sole medio è il momento della scrittura senza ombra durante il quale è impossibile nascondersi. È la fine di ogni fine, un’apocalisse di luce in cui i dettagli sono al pari del tutto e dicono di più. La raccolta è la resa di uno stato di fine che si ripete ogni giorno, all’ora del sole medio.
(Antonella Rizzo)
(…) I poeti sono come gli angeli, non cambiano mai, è la tonalità del canto a cambiare con la forma del mondo. Nell’ora del sole medio ci sono solo naufraghi e migranti in lento movimento, impiccagioni, mute di cani rabbiosi, terra secca e raccolti perduti. C’è una guerra, lontana o forse vicinissima, c’è il segno di qualcosa che ha colpito i corpi con l’ineluttabile e cieca democrazia del male e del dolore. Non c’è ombra, tutto è luce accecante. (…) Ignazio Licata
(…) L’essenza di questo lavoro si rivela come una disamina della verità, di uno sguardo interiore in grado di leggere noi stessi non tramite il riflesso, ma attraverso la lente della distanza. Come se non ci riguardasse, come se non ci appartenessimo e, al contempo, come se fosse l’unico modo possibile per potersi appartenere davvero, per raggiungere la consapevolezza di ogni passo che tracciamo o abbiamo tracciato (…). Dario Talarico
Antonella Rizzo, nata nel Salento, vicino a un limone dai frutti neri, compie studi classici e umanistici. Approda alla ricerca accademica che lascia per una scelta di indipendenza. Dopo un lungo dialogo con il Senegal e con le comunità migranti, arriva a Milano dove insegna in scuole di periferia, scrive poesia e continua il suo lavoro di ricerca sulle identità plurali, diasporiche, che ammira come paesaggi.