ROMA - L'eliminazione agli ottavi di Champions League nella scorsa stagione è fra le prime ragioni della crescita delle perdite del Milan, che passano dai 6,8 milioni del 2012 ai 15,7 milioni del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, approvato oggi dall'assemblea degli azionisti. Sui conti pesano i 13,4 milioni di minori ricavi tv dalla Champions e non c'è più l'effetto delle plusvalenze delle cessioni di Ibrahimovic e T. Silva. In generale i ricavi del Gruppo Milan calano da 329,3 a 278,7 milioni.
di Napoli Magazine
16/04/2014 - 20:57
ROMA - L'eliminazione agli ottavi di Champions League nella scorsa stagione è fra le prime ragioni della crescita delle perdite del Milan, che passano dai 6,8 milioni del 2012 ai 15,7 milioni del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, approvato oggi dall'assemblea degli azionisti. Sui conti pesano i 13,4 milioni di minori ricavi tv dalla Champions e non c'è più l'effetto delle plusvalenze delle cessioni di Ibrahimovic e T. Silva. In generale i ricavi del Gruppo Milan calano da 329,3 a 278,7 milioni.