L'Editoriale
CDM - Con Ndombele e Raspadori sarà un Napoli camaleontico: Luciano Spalletti può sperimentare nuove alternative tattiche
20.08.2022 08:50 di Redazione

NAPOLI - Con gli innesti di Ndombele e Raspadori, anche sul piano tattico il Napoli di Spalletti potrà avere delle mutazioni, anche a gara in corso. Come evidenzia il Corriere del Mezzogiorno, l'allenatore di Certaldo non è più obbligato a schierare il solo 4-3-3 ma può anche variare: "Ndombele può stare nei due davanti alla difesa, giocare da interno sia a destra che a sinistra nel centrocampo a tre e all’occorrenza talvolta è andato a giocare anche a ridosso della punta. È un profilo versatile, con le caratteristiche idonee al Napoli che ha in mente l’allenatore. Ha i tempi d’inserimento, sa accompagnare l’azione, uscire in dribbling dalla pressione e ha l’educazione tecnica per dare sfogo al palleggio gestendo il pallone. Raspadori è la chiave della duttilità, può agire a ridosso di Osimhen nel 4-2-3-1 come faceva Mertens per alzare il livello di qualità tecnica e rapidità di pensiero negli spazi stretti, partire da sinistra offrendo caratteristiche diverse da Kvaratskhelia, cercando di più la triangolazione con i compagni e la conclusione verso la porta. La prossima settimana inizieranno i ritmi del calcio ogni tre giorni, con Fiorentina, Lecce e Lazio in sei giorni, sarà il momento in cui scopriremo le rotazioni del Napoli camaleontico".

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CDM - Con Ndombele e Raspadori sarà un Napoli camaleontico: Luciano Spalletti può sperimentare nuove alternative tattiche

di Napoli Magazine

20/08/2024 - 08:50

NAPOLI - Con gli innesti di Ndombele e Raspadori, anche sul piano tattico il Napoli di Spalletti potrà avere delle mutazioni, anche a gara in corso. Come evidenzia il Corriere del Mezzogiorno, l'allenatore di Certaldo non è più obbligato a schierare il solo 4-3-3 ma può anche variare: "Ndombele può stare nei due davanti alla difesa, giocare da interno sia a destra che a sinistra nel centrocampo a tre e all’occorrenza talvolta è andato a giocare anche a ridosso della punta. È un profilo versatile, con le caratteristiche idonee al Napoli che ha in mente l’allenatore. Ha i tempi d’inserimento, sa accompagnare l’azione, uscire in dribbling dalla pressione e ha l’educazione tecnica per dare sfogo al palleggio gestendo il pallone. Raspadori è la chiave della duttilità, può agire a ridosso di Osimhen nel 4-2-3-1 come faceva Mertens per alzare il livello di qualità tecnica e rapidità di pensiero negli spazi stretti, partire da sinistra offrendo caratteristiche diverse da Kvaratskhelia, cercando di più la triangolazione con i compagni e la conclusione verso la porta. La prossima settimana inizieranno i ritmi del calcio ogni tre giorni, con Fiorentina, Lecce e Lazio in sei giorni, sarà il momento in cui scopriremo le rotazioni del Napoli camaleontico".