NAPOLI - Napoli-Milan (0-1), 28° turno del campionato di serie A, ecco le pagelle di "Napoli Magazine".
LE PAGELLE DI "NAPOLI MAGAZINE"
NAPOLI (4-2-3-1):
OSPINA: Giroud lo abbatte momentaneamente, ma non si scompone, nulla da fare sul gol, grande parata su Theo Hernandez. 6
DI LORENZO: Grande dedizione sulla corsia destra. 6
RRAHMANI: Qualche buco evitabile in fase di anticipo. 5.5
KOULIBALY: Si impegna in difesa, i rossoneri protestano per un suo intervento, bene a tratti. 5.5
MARIO RUI: Sull'out mancino fa il possibile, Messias gli crea qualche problema. 5.5
FABIAN RUIZ: Recupera tanti palloni, passo felpato al servizio dei compagni. 6
(MERTENS, dal 31° s.t.: In campo nel finale. 6)
LOBOTKA: Molto bene davanti alla difesa, detta i tempi giusti. 6
(ANGUISSA, dal 36° s.t.: Pochi minuti per lui. s.v.)
POLITANO: Spesso tenta di saltare l'uomo sulla fascia, non sempre gli riesce. 5.5
(OUNAS, dal 21° s.t.: Bene sull'out destro. 6)
ZIELINSKI: Prova a ricamare tra le linee ma gli manca l'affondo giusto. 5
(LOZANO, dal 36° s.t.: Sprint negli ultimi minuti. s.v.)
INSIGNE: Tende ad allargarsi troppo, poco incisivo in zona d'attacco. 5.5
(ELMAS, dal 21° s.t.: Qualche sprint tra le linee. 5.5)
OSIMHEN: Spesso attacca sulla fascia, ma viene anticipato. 5.5
ALL. SPALLETTI: Duello impegnativo, squadre compatte, tattica poco fruttifera. 5.5
Panchina: Meret, Marfella, Juan Jesus, Ghoulam, Zanoli, Demme, Petagna.
MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 6 (Florenzi s.v., dal 35° s.t.), Kalulu 6.5, Tomori 6, Théo Hernandez 7; Tonali 6.5 (Krunic 6, dal 22° s.t.), Bennacer 6.5 (Saelemaekers s.v., dal 35° s.t.); Messias 6.5, Kessié 6.5, Leao 7 (Ibrahimovic s.v., dal 43° s.t.); Giroud 7 (Rebic 6, dal 22° s.t.). All. Pioli 7
Panchina: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Touré, Brahim Diaz, Maldini, Gabbia, Castillejo.
ARBITRO Daniele ORSATO di Schio (Assistenti: Preti-Giallatini, IV uomo: Camplone, VAR: Valeri, AVAR: Vivenzi): Direzione discreta del match. 6
NOTE - Spettatori: 45mila circa. Falli commessi: 7-15, Angoli: 6-7, Fuorigioco: 1-0, Recupero: 4 e 5.
Antonio Petrazzuolo
Napoli Magazine
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